Cisterne medievali – Citerna (PG)
Cenni Storici
Il Borgo di Citerna deve il proprio nome probabilmente alla presenza di cisterne sotterranee per la raccolta di acqua piovana, il paese infatti sorge su un’altura priva di sorgenti naturali di acqua per cui l’approvvigionamento idrico per la popolazione doveva avvenire per forza con l’accumulo di acqua piovana.
La fortificazione del Borgo quindi nel medioevo prevedeva non solo una valida difesa con possenti mura per respingere i nemici, ma anche un’autosufficienza di viveri e acqua in caso di prolungati assedi, per cui tra i secoli XV – XVI la popolazione decise di costruire degli ampi locali sotterranei per l’accantonamento di granaglie, chiamate “Sale degli Ammassi“, utili a sfamare la popolazione in caso di bisogno e accanto a queste due enormi cisterne per l’accumulo di acqua piovana.
I locali degli “Ammassi” sono costituiti da locali sotterranei con colonne a mattoni e voltati a botte con incroci di arcature che rendono i locali molto caratteristici.
Accanto a questi si aprono due enormi cisterne, una di circa 10.000 quintali e la seconda più piccola; entrambe sono alimentate da una fitta e complessa rete superficiale di canali e condotti che convogliano l’acqua in questi sotterranei per l’accantonamento.
L’acqua piovana però andava filtrata per essere utilizzata quindi accanto questa cisterne vi è stata costruita una grande vasca riempita con sabbia e carbone che attraverso un progressivo sistema di filtraggio e decantazione la purificava prima di sversarla nelle cisterne, la rendeva potabile e poteva essere così utilizzata da tutta la comunità.
Questi spazi sono stati recentemente recuperati dall’Amministrazione Comunale che ne ha fatto delle sale espositive e per conferenze oltre che a disposizione per coloro che intendono sposarsi con rito civile.
Questi locali che hanno costituito un punto di forza militare della città nel XV –XVII secolo e che hanno fatto di Citerna una solida fortezza, oggi sono un punto di forza dal punto di vista turistico che istruiscono sull’uso opinato delle risorse che andrebbe fatto anche ai nostri giorni.
I sotterranei sono sotto la sede del Comune e sono visitabili contattando l’Ufficio Informazioni Turistiche di Citerna.
Fonti documentative
http://www.icamminidifrancesco.it/sansepolcro_-_citerna