Chiesa Vecchia di Sant’Andrea – Vallerano (VT)
Cenni Storici
Non si conoscono notizie in merito alla sua costruzione e quel che oggi resta è di difficile lettura.
La Chiesa Vecchia di Sant’Andrea fu abbandonata in seguito alla costruzione della nuova, eretta sotto il patrocinio di Benedetto XIV e consacrata nel 1751, come dimostra l’iscrizione posta sopra la porta centrale sulla controfacciata.
Nel 1788 la chiesa fu adibita ad usi profani, parte ad ospedale, ora destinato a scuola di musica e sala di prova della banda musicale G. M. Nanino, parte ad usi abitativi.
L’ospedale era gestito dalla Confraternita del Santissimo Sacramento che ebbe in enfiteusi i locali dalla R. Camera Apostolica, per il canone annuo di uno scudo.
Nel 1811 la Confraternita separò la sua amministrazione da quella dell’ospedale, assegnando a questo la metà di tutti i suoi beni.
Da quell’epoca l’ospedale dedicato a Santa Lucia ebbe la sua piena autonomia.
L’ospedale fu poi titolato ad Augusto Ricciardi, un contadino che aveva un po’ di pecore e che si arricchì scoprendo un tesoro e che lasciò all’ospedale il suo notevole patrimonio.
A seguito di lavori sono tornati alla luce, sulla parete di sinistra della chiesa alcuni pregevoli affreschi cinquecenteschi, raffiguranti un Santo, la Madonna in trono col Bambino, di cui si conserva solo la parte superiore, a seguito dell’innalzamento della sottostante porta, altro Santo e San Rocco.
Della parete di sinistra, anch’essa probabilmente per intero affrescata, rimangono solo frammenti di decorazione a grottesche.
A sinistra si apre una piccola cappella, nell’absidiola e sulla parete di destra appaiono affreschi, forse seicenteschi o ancora più tardi, in parte non completati, rimasti allo stadio di disegno preparatorio, e in cattivo stato di conservazione.
Sulla parete di fondo è rimasta ben visibile una bella raffigurazione di Salomè con la testa del Battista, a lato il disegno preparatorio di un’Annunciazione.
Sulla parete destra decorazioni a grottesche.
Fonti documentative
NISINI DON SECONDO, Cenni storici della ven. chiesa di San Vittore, testo conservato nell’archivio parrocchiale, 1931
Nota di ringraziamento
Si ringraziano l’amico Massimo Pacelli, preziosa guida del territorio e la signora Rita Pacelli, grande esperta della storia di Vallerano.
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
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