Torre di Santo Stefano – Fondi di Foligno (PG)

Della chiesa rimane un buco in mezzo al bosco dove si intravede la volta a botte del tetto e una volta calati dentro i detriti che coprono il pavimento sono ancora evidenti i muri laterali.

 

Cenni Storici

Sorgeva alle pendici meridionali del monte Burano, e lungo il sentiero che univa la zona di Capodacqua e di Gallano a Fondi, detta localmente strada “de le Svorde” (curve), costituiva la via più diretta per raggiungere Foligno soprattutto nel periodo delle fiere quando tale percorso era battuto da persone e un gran numero di animali; essa scendeva ad ovest del fosso “de lu Cupu“, lungo la costa “de lo Sbrecciaio” e s’immetteva sul vecchio percorso della via che univa Rio a Capodacqua.
L’edificio nei documenti cinque-seicenteschi menzionanti Santa Maria in Fondi, veniva indicata a poca distanza dall’abitato.
È questo il luogo in cui forse si trovava la turris Sancti Stephani de Gallano, che figurava nella Tabula omnium officiorum et fortellitiorum (1421), la cui custodia era affidata, alternativamente, agli abitanti di Fondi e di Calivedano, un villaggio oggi scomparso.
Essa fronteggiava la rocca di Afrile, controllando il sentiero che saliva dalla Valtopina.
Attualmente sul posto è visibile un solo ambiente, ispezionabile dall’alto, attraverso un’apertura che si è creata a seguito del cedimento di parte della volta.
Il piano pavimentale è quasi completamente occupato dal crollo delle strutture superiori e dalla terra, ma, da quanto è possibile vedere, i muri perimetrali appaiono realizzati con una muratura in pietra calcarea a filari piuttosto regolari.
Nell’area circostante si ritrovano numerose tegole e coppi appartenuti al manto di copertura del tetto e rari frammenti di ceramica d’uso domestico.
Il sentiero attuale è tagliato nella roccia e si trova più in basso rispetto alla costruzione, ma in origine, in questo tratto, esso saliva lievemente di quota e, attraverso una piccola sella, lambiva il fabbricato.
 

Fonti documentative

F. Bettoni M. R. Picuti – La Montagna di Foligno Itinerari tra Flaminia e Lauretana – Edizioni Orfini Numeister 2007
 

Percorso

Per chi si volesse avventurare alla ricerca dei ruderi della chiesa si consiglia lasciare l’auto nel paese di Fondi e prendere la stradina a monte del campo container che si incanala a destra del vallone. Il percorso è pressochè pianeggiante, si percorre tutto fino a che in una curva a destra si restringe la strada e diventa un sentiero. Proprio in questo punto si sale in alto nel bosco per circa una decina di metri dove su una spianata fra gli alberi facendo attenzione si nota una buca nel terreno dove si intravede la volta a botte del tetto.
 

Da vedere nella zona

Paese di Fondi
Chiesa di Santa Maria – Fondi
Chiesa di Sant’Andrea – Cariè
Parco naturale della Palude di Colfiorito
 

Mappa

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