Chiesa di Sant’Ippolito – Castelvecchio di Massa Martana (PG)
Cenni Storici
Sant’Ippolito sorge lungo un luogo di passaggio dell’antica via di comunicazione fra Todi e Gualdo Cattaneo. Era alle dipendenze di Castelvecchio le cui rovine sono nascoste fra la vegetazione della collina prospiciente.
Nel XIII secolo era uno dei più grandi e popolosi castelli della zona, con una poderosa cinta muraria ellittica e con oltre 100 nuclei familiari.
Nel 1212 aveva un ospedale e contava alle sue dipendenze ben sette chiese dedicate a San Giorgio, Sant’Anastasia, Santa Cristina, San Biagio, Santa Croce, Santissima Trinità e Sant’Ippolito.
Dopo la distruzione del borgo fortificato avvenuta nel 1434 dalle truppe di Francesco Sforza e il suo completo abbandono la Chiesa di Sant’Ippolito passò sotto l’abbazia di San Pietro in Monte. la chiesetta di Sant’Ippolito documentata fin dal secolo XIII, dalla tipica struttura a capanna, con eleganti linee romaniche, abside semicircolare di forma inconsueta e il tipico paramento murario in conci bianchi e rosa. L’interno ad unica navata conserva, nell’abside, un affresco del secolo XVII raffigurante Cristo in Croce tra San Pietro e San Paolo.
Nei pressi di Sant’Ippolito è possibile effettuare un breve percorso trekking di circa 800 m, grazie al quale è possibile osservare un suggestivo fenomeno carsico dell’area (dolina).
Fonti documentative
http://www.mobin.it/massamartana/
http://www.comune.massamartana.pg.it/
Nota di ringraziamento
Si ringrazia la Diocesi di Orvieto – Todi per la disponibilità e per aver concesso le autorizzazioni alla pubblicazione.