Chiesa di Sant’Elisabetta di Vecciano – Montefalco (PG)

La chiesa è più conosciuta come la Madonna di Vecciano e nei paraggi la fonte fatta scaturire da San Francesco nel 1215.

 

Cenni Storici

Vecciano è un minuscolo insediamento posto appena sotto Montefalco, ma nasconde un piccolo gioiello, una minuscola chiesina con uno splendido affresco.
La dedica effettiva è a Sant’Elisabetta, ma è ormai molto più nota come Madonna di Vecciano.
La piccola chiesa è parte integrante di un agglomerato compatto di edifici in muratura, parte dei quali di recente ristrutturazione, localizzato lungo un trivio della strada che collega la località di Camiano con la città di Montefalco.
Nasce come edicola, addossata proprio all’abitazione del Melanzio, nel XVI secolo, nel successivo è costruita una piccola chiesa per proteggerla, sull’adiacente edificio, avente caratteristiche costruttive analoghe si legge la data 1619.
Ora non è più officiata.
 

Aspetto esterno

L’esterno presenta le caratteristiche tipiche di un edificio votivo del periodo, con un semplice portale a tutto sesto in laterizio fiancheggiato dalle due usuali finestrelle devozionali dello stesso materiale.
Il campaniletto a vela a un solo fornice e munito di campana è sito in posizione arretrata.
Il piccolo edificio poggia su un piedistallo e presenta uno sperone sul lato sinistro per compensare l’elevata pendenza della sede stradale.
 

Interno

Il semplice e minuscolo interno è ad aula unica, al retro è ricavata una piccola sagrestia.
Sulla parete di fondo, opera di Francesco Melanzio, Madonna col Bambino tra due angeli musicanti; nell’intradosso i santi Paolo, Pietro, Francesco e Sebastiano, sulla volta Agnus Dei.
Sull’altare è raffigurato in un ovale l’incontro tra la Madonna e Sant’Elisabetta.
Sulla parete di sinistra e posto un piccolo quadro raffigurante Sant’Elisabetta e San Giovanni Battista bambino.
Nei pressi, sulla strada per San Rocco, si trova la fonte di San Francesco che, secondo la tradizione, il santo fece sgorgare nel 1215 quando fondò il convento presso Santa Maria della Selvetta.
 

Nota di ringraziamento

Si ringrazia la gentile signora che ha aperto la chiesina.
 

Fonti documentative

Nessi Silvestro – Montefalco e il suo territorio – Spoleto, 1980

https://www.montagneaperte.it/edicolesacre/montefalco-vecciano-chiesa-della-madonna-di-vecciano-madonna-di-vecciano-mon023/

 

Nota

La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
 

Mappa

Link alle coordinate: 42.896532, 12.657491

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