Chiesa di Sant’Apollinare – Messenano
La chiesa, nel paese di Messenano (Spoleto), è dedicata a Sant’Apollinare, primo vescovo di Ravenna. Il culto del Santo fu trasferito in Umbria, con molta probabilità, seguendo la via di comunicazione più importante dell’epoca, il Corridoio Bizantino. Nel XIV secolo la chiesa era dipendente dalla Pieve di Santa Maria in Rupis.
La chiesa di Messenano è posta in posizione sommiate, a ridosso del castello che caratterizza il Paese attuale. Nel pavimento si trovano tre sepolture, in corrispondenza di tre altari dedicati a Sant’Apollinare, alla Madonna del Santo Rosario e al SS. Cocrefisso. Il secondo di questi altari era retto dalla confraternita del Santo Rosario.
La struttura primaria della chiesa è databile XII secolo, in un epoca successiva vi è stato addossato un altro ambiente che funge da sacrestia, su cui poggia il campanile a vela. Il nucleo originario del tempio ha una facciata a capanna e sopra al portale si trova una finestra architravata che serve ad illuminare l’interno. Ad est dell’edificio è posta l’abside semicircolare, costituita da una levigata cortina in pietra locale che assume delle delicate tonalità rosa.
L’interno è ad una sola navata ed ha una copertura a cavalletti; il presbiterio, leggermente rialzato, è separato dall’aula da una balaustra costituta da colonnine in marmo.
La pavimentazione originaria è stata occultata nel 1950 da un pavimento ordinario.
Nella chiesa è presente una grande tela databile XVII secolo; al centro del dipinto è raffigurata la passione di Cristo, a destra il Santo Apollinare e a sinistra San Giovanni Evangelista con il suo attributo iconografico: il calice da cui spunta un serpente. In basso, in adorazione, San Filippo Neri.
Sempre nella parete destra vi è infine la raffigurazione della Crocifissione.
Nella parete sinistra troviamo un affresco che ritrae la Madonna del Rosario, circondata da 15 tondi che narrano la vita di Gesù.
Bibliografia
Filippo Filipponi: “Indagine su una terra di confine”