Chiesa di Sant’Antonio da Padova – Capitan Loreto di Spello (PG)
Cenni storici
Percorrendo l’antica via Romana che da Spello porta a Rivotorto, superata chiesa di Santa Luciola, in cima alla leggera salita, sulla destra addossata alla carreggiata sorge la modesta chiesa di Sant’Antonio da Padova.
L’edificio di proprietà privata è stato edificato nel XVII secolo e fa parte del complesso di Villa Adanti essendone la cappellina di famiglia.
La residenza e l’oratorio, inizialmente della famiglia Magnani-Donnola, è passato alla fine del XIX sec. alla famiglia Guiducci, oggi appartengono alla famiglia Adanti.
Aspetto esterno
La piccola chiesina costituisce l’angolo orientale della Proprietà della villa e ha sia la facciata che la parete destra adiacente a due strade, la prima su via delle Regioni (ex via romana) e la seconda su via Campania e presenta due accessi, un portale principale ad arco acuto in facciata per i devoti durante le funzioni pubbliche e un’altra porta sulla parete sinistra all’interno della proprietà per uso della famiglia.
Sotto il colmo del tetto a capanna troviamo un oculo sovrastato da una croce in asse con il portale unico punto per l’illuminazione interna e nella parete di fondo spostato a sinistra insiste un piccolo campanile a vela.
Interno
L’interno è voltato a botte con riquadri verdi centrati da un disco in gesso diviso a spicchi che richiama il disegno del rosone, quello centrale più grande contiene il Simbolo mariano contornato da 4 angeli; in controparete a destra una tela con San Vincenzo Ferreri e Santa Caterina da Siena.
Salendo sulla parete destra nell’angolo del presbiterio troviamo su un mobile finemente scolpito una statua della Vergine orante e spostato nella navata una statua del Redentore.
Il presbiterio è rialzato di un gradino e contiene un altare in legno; la parete d’altare ha un’abside piatta con due rincassi decorata nelle pareti con un cielo stellato, nella volta l’immagine della colomba dello Spirito Santo e nella parete una tela seicentesca con Sant’Antonio da Padova che regge in braccio Gesù Bambino; ai lati della tela sul muro affreschi dei gigli sovrastati a destra da un calice con i simboli di San Bernardino e a sinistra la Corona di spine con il Cuore di Gesù, nella parte alta simboli cristiani della spiga, tralci dell’uva e la croce di luce.
Nella parete sinistra scendendo una statua di Sant’Antonio da Padova con il Bambino in braccio ed il libro e accanto incassato nel muro un tabernacolo a forma di tempio con colonnine.
Nella controfacciata di sinistra una tela con una Crocifissione tra angeli e abbracciato alla croce Sant’Antonio da Padova.
Fonti documentative
S. Guiducci – Guida turistica di Spello itinerari tra storia arte natura – 2009