Chiesa di Sant’Antonio – Casali Spinelli di Sant’Anatolia di Narco (PG)
Cenni Storici
Si trova all’interno del piccolo abitato di Casali Spinelli, in passato proprietà della famiglia Statera, seminascosta dalla vegetazione.
La si raggiunge percorrendo una deviazione sulla sinistra della strada che da Sant’Anatolia di Narco conduce a Caso.
Il minuscolo abitato, ormai disabitato da tempo, è ridotto a rudere e avvolto dalla vegetazione, così come la chiesa.
Nei pressi si trova un altro piccolo gruppo di case, Casali San Pietro, anch’esso disabitato e ridotto a rudere, della chiesa, dedicata al santo non rimane più traccia.
Aspetto esterno
L’esterno presenta le caratteristiche tipiche del piccolo edificio votivo cinquecentesco, con due finestrelle che si aprono a fianco del portale, la copertura è a una falda.
Sopra l’architrave del portale è posta una targa in marmo con la scritta:
CHIESA DI S. ANTONIO.
Sulla parete posteriore si aprono due finestrelle.
Interno
L’interno, ad aula unica e con il tetto pericolante, si presenta ormai completamente spoglio, ad eccezione di un piccolo altare.
Sulla parete sinistra si trova una lapide commemorativa in cui si legge:
CHIESA RIPRISTINATA IL 17 GENN. 1939 XVII IN MEMORIA DI ALESSANDRO E CARLO SPINELLI MORTI A 20 ANNI 6 GENNAIO 1918 – 19 OTTOBRE 1920.
Probabilmente, visto il periodo, i due sventurati giovani sono deceduti a causa della tremenda epidemia di Spagnola.
Sulla parete d’altare, tra le due finestrelle è inserita una nicchia, ove probabilmente era un affresco del santo titolare.
Nota di ringraziamento
Si ringrazia Agostino Lucidi per le indicazioni fornite e la collaborazione nella stesura del testo.
Nota
La galleria fotografica è di Silvio Sorcini il testo è di Silvio Sorcini e Agostino Lucidi.