Chiesa di Sant’Antonio abate – Sensati di Spoleto (PG)

Nonostante il paese è in avanzata rovina, la chiesa è sopravvissuta grazie alla ristrutturazione attuata dalla comunità montana e alla presenza di un eremita.

Cenni storici

L’antica chiesina, nonostante il pluridecennale abbandono dell’abitato di Sensati , è ancora in piedi, grazie alla ristrutturazione attuata dalla comunità montana.
Sorge appartata ai margini dell’abitato, in un luogo in forte declivio, sì che è sostenuta da un’elevata sostruzione.
Attualmente è utilizzata come abitazione da un simpatico e disponibile eremita, pertanto è solitamente possibile visitarla.

Aspetto esterno

Dall’aspetto sembrerebbe risalire al XV secolo, ipotesi suffragata.
Il campaniletto a vela a un solo fornice, ricostruito in laterizio, è disposto lateralmente, in linea con la parete di destra, da molto tempo è privo di campana.
L’abside è aggettante, a terminazione tronca verso l’esterno, la facciata è addossata al pendio e priva di qualsivoglia ornamento, l’accesso è sulla parete di sinistra, ove si aprono due finestrelle a dar luce.

Interno

L’interno è a una sola navata, con copertura a capriata e si presenta oggi completamente spoglio di arredi.
Quel che rimane della decorazione, che un tempo, probabilmente copriva tutte le pareti, è di notevole qualità.
A sinistra, sulla parete d’altare, è affrescato un maestoso Sant’Antonio abate è opera di scuola dello Spagna, probabilmente di Giovanni di Girolamo Brunotti, uno dei suoi migliori allievi, operoso nello stesso periodo nella vicina chiesa delle Cese.
In Basso a sinistra in un cartiglio era probabilmente il nome del committente, oggi parzialmente abraso.
La cornice dell’abside è ornata da stelline e motivi geometrici, al centro, nel rincasso absidale, è affrescata una Madonna della Quercia e, sullo sfondo, un piacevole panorama con la vista di belle costruzioni.
In basso a destra si legge la data 1530, presumibilmente è sempre opera di Giovanni di Girolamo Brunotti.
In basso a sinistra si scorgono due abitazioni, dall’aspetto nordico.
Sulla destra, sempre nella parte inferiore un ponte attraversa un fiume per giungere a due altre abitazioni, di aspetto simile alle precedenti, un’anziana signora si affaccia da una finestra; a fianco è affrescata una chiesa, dall’alto campanile e con accesso porticato, anch’essa dall’aspetto nordico.
In alto sono raffigurate scene di mare con navi e barche.
Sulla parete destra è effigiata una graziosa Madonna col Bambino, probabilmente opera dello stesso autore.
A fianco è conservato uno stendardo processionale, raffigurante il Sacro Cuore di Gesù, forse non di pertinenza di questa chiesa.