Chiesa di Sant’Anna – Spello (PG)

La chiesa è sempre chiusa e sorge a poche decine di metri dalla Villa Mosaici di Spello recentemente inaugurata.

 

Cenni storici

L’edificio è sorto nell’area suburbana, con tutta probabilità, come oratorio della confraternita dei Disciplinati di S. Anna, che avevano sede all’interno delle mura cittadine, ove gestivano un ospedale documentariamente attestato sin dal 1362.
La piccola chiesa era una delle soste delle processioni per le feste di San Rocco e della Croce.
Per quanto riguarda la chiesa, invece, la mancanza di notizie circostanziate non permette di conoscerne la fondazione ed il primo sviluppo, ma la scoperta recentissima di alcuni affreschi (fine sec. XIII) che decoravano la parete destra consente di stabilire che la costruzione dell’edificio possa essere avvenuta agli inizi del secolo XIII.
Ha subito interventi di restauro dopo il sisma del 1997.
 

Aspetto esterno

La fisionomia esterna della chiesina non suggerisce particolari significativi sotto il profilo architettonico in considerazione del fatto che lo stesso manufatto è stato più volte oggetto di interventi conservativi e di consolidamento che in parte ne hanno alterato la fisionomia.
Ha un tetto a capanna con un oculo centrale privo di rosone, il prospetto principale che insiste sull’omonima via presenta un piccolo portico protetto da una grata lignea, che si interpone fra l’esterno e l’interno stesso della chiesa.
Sotto l’affresco una pietra scolpita con una croce.
 

Interno

L’interno è ad aula unica a pianta rettangolare di modeste dimensioni con tre altari e parete di fondo rettilinea.
L’unica navata presenta affreschi votivi, in parte malandati, di committenti locali realizzati tra il XV e XVI secolo, alcuni documentati da lasciti testamentari conservati nell’Archivio Storico Comunale.
Sulla parete sinistra del portico un affresco di scuola umbra: Madonna e Bambino con Sant’Anna, Gioacchino e quattro angeli (sec. XVI).
Entrando nella parte destra troviamo degli affreschi di scuola umbra con San Giobbe e Sant’Anna (fine sec. XV) entrambi con proprietà traumaturgiche, il primo invocato come protettore contro la peste, la seconda invocata dalle partorienti e dai moribondi.
Segue una nicchia con un Affresco di scuola folignate raffigurante la Madonna con Bambino, San Vitale, San Rocco, figura del committente e Angeli, in alto l’Eterno (affresco datato 1546); a destra e sinistra dello stesso sono visibili frammenti d’affresco del XIII secolo.
segue in un’altra nicchia una statua in gesso della Madonna Addolorata (inizi sec. XVIII).
Sulla parte dell’altare maggiore troviamo al centro un gonfalone processionale realizzato in tempera su tela con Crocifisso ligneo scolpito (sec. XIV); nel gonfalone sono raffigurati due angeli ai lati del Crocefisso e in alto a sinistra un sole e a destra la luna con sembianze di facce umane.
Al centro dello stesso in basso la Madonna e Sant’Anna tempera su tela (scuola folignate sec. XV; Tommaso Corbo ?).
A sinistra del gonfalone due affreschi scalpellinati dove si leggono ancora le immagini di un San Cristoforo con sotto il nome del committente (Marina Dandroco) e la data 1507, accanto una Madonna in Trono con Bambino molto rovinata.
Accanto all’altare una statua in gesso della Madonna di Lourdes (sec. XIX).
Scendendo lungo la parete sinistra c’è un affresco di scuola umbra raffigurante una bella Madonna in trono con Bambino e Sant’Anna (sec. XVI).
Segue un affresco di scuola umbra (pinturicchiesco?) di un San Sebastiano (nome del committente e data mancante delle cifre centrali, il Guardabassi propone come più probabile la data 1502 e non 1512 ).
In una nicchia una Statua di Sant’Anna con la Madonna infante.
 

Fonti documentative

Pinacoteca Civica Spello – Viviamo la Nostra Città – progetto del 1997
Sabina Guiducci – Guida Turistica di Spello Itinerari fra Storia Arte e Natura – Comune di Spello Assessorato al Turismo 2009
V. Peppoloni C. Fratini – Guida di Spello – 1978
 

Mappa

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