Chiesa di Sant’Anna – Gualdo Cattaneo (PG)
Cenni Storici
La Chiesa, oggi conosciuta come di S. Anna, in origine era chiamata “Chiesa della Madonna del Belloccio“; non si sa bene il motivo né della prima attribuzione di tale nome né la data ed il motivo della successiva ridenominazione.
Sorge a circa un Km. dall’abitato di Gualdo su un incrocio di due strade, una che porta verso Foligno e l’altra che scendendo nella valle del torrente Attone porta a Torre del Colle quindi a Bevagna (a destra) o a Cannara ( a sinistra).
Non si conosce la sua origine, unico indizio una data scritta su un trave che riporta l’anno 1621 che potrebbe essere riferita alla fondazione come ad un intervento successivo di ristrutturazione.
Vista la posizione potrebbe trattarsi di un’edicola che solo successivamente è stata inglobata in una struttura ecclesiastica.
Risulta tra le chiese visitate da Mons. Lascaris nella Vista Pastorale del 1713.
Vi si celebra annualmente la festa di S. Anna il 26 luglio, la più popolare della zona.
La chiesa è stata ristrutturata in seguito al terremoto che ha colpito l’Umbria nel 1987 e poco dopo essere stata restituita al culto, nel luglio del 2016 ha subito dei danneggiamenti da parte di un ubriaco che introducendosi nella chiesa ha danneggiato varie suppellettili tra cui il tabernacolo spargendo a terra le ostie.
Successivamente la chiesa è stata di nuovo chiusa in maniera precauzionale in presenza dello sciame sismico del 2016 è stata riaperta ufficialmente al culto il 03 novembre dello stesso anno.
Aspetto esterno
La chiesa si presenta con tetto a capanna un portale arcato in mattoni sovrastato da una finestra per l’illuminazione interna, lateralmente due finestrelle del pellegrino consentivano la venerazione dell’immagina sacra conservata all’interno quando la porta era chiusa.
Posizionato sul fianco sinistro un campanile a vela in asse con un’altra porta laterale che immette nella chiesa.
Addossata alla struttura religiosa una casa colonica.
Interno
L’interno si presenta ad unica navata, nella parete di destra una nicchia contiene la statua di Sant’Anna con la Madonna adolescente, mentre sulla parete d’altare un bell’affresco con la Madonna in trono con il Bambino coronata da due angeli e ai lati Sant’Anna e Gioacchino.
L’affresco originale è stato attribuito da alcuni alla scuola della Spagna ma nel corso degli anni è stato ritoccato e modificato.
Fonti documentative
G. Boccanera – Gualdo Cattaneo – 1984