Chiesa di Sant’Andrea Fisocchio – Collescipoli (TR)
Cenni Storici
La chiesa cosi chiamata nei vecchi elenchi ecclesiastici si raggiunge, provenendo da Collescipoli, poco oltre la chiesa di Santa Maria del Colle, imboccando la laterale destra all’altezza di “Fontana Luzzi”, in località Faiola.
Dalla Visita Pastorale effettuata nel 1571 dal vescovo Pietro Lunel si apprende che nella chiesa collegiata di Sant’Andrea Fisocchio, per cui urgevano riparazioni e porte, erano all’epoca attivi quattro canonici: don Lorenzo Gavoccioli, canonico di S. Nicolò, altri due di Narni e un quarto della cattedrale di Terni.
Godeva un reddito totale di scudi 6 e½ e giuli 15.
È realizzata con quadrelli di pietra sponga ben connessi, disposti su filari alti mediamente 30 cm, del tutto simile a quella della chiesa di Santo Stefano, con cui condivide la semplice struttura a navata unica.
L’abside è decorata con archetti pensili e lesene, simili nello stile a quelli delle chiese di Sant’Alò, di San Lorenzo a Terni e di San Benedetto in Fundis a Stroncone, pertanto la si può far risalire al primo romanico umbro.
L’interno, a una sola navata con copertura a capriata, non presenta elementi di particolare interesse.
Nota di ringraziamento
Ringrazio vivamente Cristina Sabina per aver collaborato nella stesura del testo.
Fonti documentative
Claudia Angelelli – La chiesa di Sant’Andrea – in M. Laura Moroni (a cura di), Collescipoli, Storia e arte di un centro di confine, Comune di Terni, 2003.
Cristina Sabina – Collescipoli Cenni di microstoria economica e sociale dall’Età moderna al XX secolo. Saggi e documenti Edizioni Thyrus 2015
Nota
La galleria fotografica è stata realizzata da Silvio Sorcini.
Autorizzazioni
Si ringrazia la Diocesi di Terni – Narni – Amelia per la collaborazione e per l’autorizzazione alla pubblicazione delle immagini.