Chiesa di Sant’Andrea – Cesi TR
Cenni Storici
La costruzione originaria appartiene al XII secolo, sull’architrave si legge la data 1560, ma è stata ristrutturata nel ‘500 con l’aggiunta di nicchie che fungevano da cappelle.
Sconsacrata alla fine del XIX secolo, fu adibita a teatro, funzione cui assolve ancora oggi insieme a luogo di incontro della comunità cittadina.
All’interno una targa ricorda che in questo teatro cantò la celebre baritono Titta Ruffo.
Una tradizione vuole che sulla antistante piazza Federico Cesi abbia predicato san Bernardino da Siena.
Dall’esterno è visibile unicamente la parete destra, il resto è incastonato da edifici successivi.
Su detta parete, accanto alla porta di accesso, sono inseriti frammenti provenienti da Carsulae tra cui un bassorilievo raffigurante un’anfora olearia che attesta la tradizionale coltivazione di ulivi della zona già in epoche remote.
Sono reperti di provenienza carsulana.
L’interno ha subito una radicale trasformazione per essere adibito a teatro.
Sono rimasti tuttora visibili affreschi in due nicchie della parete destra.
Nella prima nicchia è affrescata Santa Lucia tra i santi Sebastiano e Rocco, sopra questi ultimi si leggono scritte dei committenti.
Nella seconda nicchia è raffigurata la Madonna in trono col Bambino, tra i santi Antonio abate e Agostino.
Resti di affreschi si trovanoanche nella parte absidale.
Fonti documentative
Luigi Fausti – I Castelli e le Ville dell’antico contado e distretto della città di Spoleto
Contelori F., Memorie Historiche della Terra di Cesi, Forni
http://prolococesi.it/la-guida/
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.