Chiesa di Sant’Andrea Apostolo – Valdarena di Spoleto (PG)
Cenni Storici
Poco si conosce delle origini della chiesa, che, in base alle caratteristiche della muratura sembra risalire all’inizio del XII secolo; e citata sia nelle “Rationes Decimarum” del Sella, sia dal trecentesco codice Pelosius.
Oggi la chiesa è di proprietà privata, ben tenuta, pulita e ordinata.
Aspetto esterno
La struttura è romanica, la semplice facciata, cui è addossata la casa parrocchiale, è caratterizzata unicamente dal portale con arco a tutto sesto e sormontata da un campanile a vela a doppio fornice in laterizio, disposto centralmente e di costruzione più recente.
L’abside, solo parzialmente visibile, in quanto quasi interamente incorporata nella retrostante casa, è di tipo semicilindrico, con conci ben connessi, tipici del primo romanico spoletino.
La copertura è a doppio spiovente.
Lungo la parete destra esisteva un altro ingresso
Interno
L’interno è a unica navata, completamente rinnovato nel corso dei secoli.
L’altare minore di sinistra era decorato con una tela della Madonna del Rosario, a sinistra dell’altare si conservava un’antica statua lignea della Vergine del Rosario e era affrescata un’immagine della Madonna di Loreto, ora è completamente spoglio.
L’altare maggiore in pietra è di fattura moderna, nella retrostante abside vi è un affresco con la Madonna in Gloria tra angeli, serafini e cherubini, a sinistra San Pietro e a destra San Giovanni Battista Infante con la Croce.
L’opera, sotto cui si intravedono pitture più antiche, è completata in basso da una cornice a riquadri, è di impianto tardo cinquecentesco, ma pesantemente ridipinta nella parte superiore.
Il sottarco è decorato a stampino.
La restante parete di fondo reca tracce di affreschi di difficile lettura, probabilmente un’Annunciazione, con angelo a sinistra e Vergine a destra, di cui si intravede unicamente il leggio.
Sul lato destro una campanella appesa a un bastone è quanto resta di un affresco di Sant’Antonio Abate, al di sotto, in uno strato inferiore, appare la scritta lacunosa in caratteri gotici “/M/CCCC XVII ET DIE P(R)IMO M(ENSI)S SEPTE(M)BRIS“.
In basso, sopra l’ultimo livello di affreschi, è disegnato a carboncino uno stemma con arma papale non identificabile e, a fianco, la scritta “XIII“.
L’altare di destra, eretto in epoca tarda, successivamente alla tamponatura di un accesso laterale.
È intitolato alla Madonna della Pietà e era decorato da un quadro ovale con l’omonimo soggetto, attualmente vi si conserva una statuetta in cera della Vergine del Rosario.
Fonti documentative
All’ombra dei castagni – Marina Malatino e autori vari – Del Gallo Editore Maggio 2008
Nota di ringraziamento
Si ringrazia la gentilissima proprietaria per aver consentito l’accesso e l’effettuazione delle foto all’interno della chiesa.
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
Da vedere nella zona
Cappella della Maestà di S. Croce o Madonna della Fossa