Chiesa di Santa Marina – Stifone di Narni (TR)

La chiesa si trova nel borgo di Stifone.

 

Cenni Storici

Non si hanno molte notizie in merito alla storia della chiesa; la sua costruzione deve essere coeva alla nascita del piccolo borgo di Stifone, per cui il nucleo originale dell’edificio deve essere stato edificato nel XIV secolo, anche se di questa fase più antica non rimane traccia nell’attuale edificio.
 

Aspetto esterno

La chiesa di Santa Marina si trova all’interno dell’abitato antico di Stifone, nel Comune di Narni.
L’edificio è incastonato tra due piazzette con un doppio ingresso.
La facciata principale ha un semplice portale in cotto sormontato da una finestra e da una finestrella sovrapposte, sul fianco si apre un secondo portale affiancato da due paraste, troppo elaborato e di dimensioni troppo grandi per essere una semplice porta secondaria.
È probabile che un tempo fosse l’ingresso principale della chiesa, molto più piccola dell’attuale, poi, presumibilmente nel XVII secolo, ne è stato modificato l’orientamento con l’addizione di ulteriori due campate.
Questo lato è anche ornato da un elegante campanile a vela a doppio fornice, dispone di tre campane, è allocato lateralmente, in fondo alla parete di sinistra.
 

Interno

L’interno si presenta oggi in forme seicentesche, a navata unica, partito in tre campate con volte a crociera, ornato da tre altari in stucco policromi.
A sinistra dell’entrata si trova un bel fonte battesimale.
Appena dopo la porta sulla parete sinistra è posta un’acquasantiera in marmo, sulla parete sinistra del presbiterio si trova un grazioso tabernacolo ligneo.
Sopra una modesta tela raffigurante la Madonna su una nuvola tra angeli, sotto San Francesco e altri due frati francescani.
La macchina lignea seicentesca dell’altare principale incornicia un affresco di ingenua mano ove Cristo, lo Spirito Santo in forma di colomba e Dio Padre incoronano la Vergine, in basso si intravede un San Michele arcangelo, intento a trafiggere il demonio, tra le teste di Santa Marina e San Sebastiano.
Sul lato destro del presbiterio una tela con soggetto analogo a quello dell’affresco della parete d’altare, Cristo, lo Spirito Santo in forma di colomba e Dio Padre incoronano la Vergine, in basso un Santo e Santa Marina, col pargoletto che le era stato attribuito come figlio. Narra, infatti, la leggenda della Santa, che, figlia di un vedovo, divenuto frate alla morte della moglie, Marina fece anche lei il suo ingresso al convento travestita da uomo e col nome di Marino.
In un giorno di questua si fermarono a dormire in una locanda, proprio mentre la figlia dell’oste rimase incinta di un soldato.
Scoperta, la giovane incolpò Marino che per questo fu cacciato dal convento.
Quando il bimbo di quest’ultima nacque, lo portarono da Marino, che lo allevò come fosse suo.
Quando un bel giorno Marino fu riammesso al convento, dovette sottostare ai più duri servizi che lo fecero ammalare fino alla sua morte, nel seppellirlo, si accorsero che in realtà era una donna e fu da subito venerata come santa, anche dalla sua accusatrice, che, presa da un demonio, ne fu liberata.
La tela posta sul secondo altare di destra raffigura Santa Lucia, Sant’Antonio Abate e un Santo francescano.
Sul primo altare di destra Madonna del Rosario.
Dietro l’altare è conservato un affresco, raffigurante anch’esso la Madonna del Rosario, sotto le schiere dei fedeli, a sinistra gli uomini, tra cui un santo e un papa, a destra le donne.
Sotto in basso è raffigurata la Battaglia di Lepanto.
 

Fonti documentative

https://it.wikipedia.org/wiki/Stifone

https://chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedacc.jsp?sinteticabool=true&sintetica=true&sercd=16667#

 

Nota

La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
 

Nota di ringraziamento

Si ringrazia la diocesi di Terni – Narni – Amelia per la cortese collaborazione e per l’autorizzazione alla pubblicazione delle foto.
Si ringraziano altresì la gentilissima signora Oriana Marchi e il gentilissimo parroco don Sergio.
 

Mappa

Link alle coordinate: 42.49649643496115, 12.494769572160369

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