Chiesa di Santa Maria delle Grotte e insediamento di San Valentino – Gallese (VT)


 

Cenni Storici

Sotto la località Pian di Rustica, nel comune di Gallese (Viterbo),su di un lungo terrazzo tufaceo, si apre una serie di cavità artificiali la cui funzione è collegata a una chiesa rupestre e ad un insediamento monastico.
Il sito è conosciuto come “San Valentino“, un nome dato a tutta la zona.
È un antico insediamento eremitico, probabilmente abitato da monaci venuti dall’Oriente, e approdati qui dopo un lungo viaggio, che hanno dato vita ad una fase semi-cenobitica: la cosiddetta laura.
Nel tempo, la comunità ha adottato un modello pienamente cenobitico, attuando importanti mutamenti strutturali al sito.
Il primo documento col quale si è appresa la dedicazione della chiesa rupestre risale al 1611, ma di certo l’insediamento è molto più antico: Santa Maria delle Grotte.
Dopo l’abbandono del sito da parte dei monaci gli ambienti sono stati riutilizzati da pastori.
A sinistra dell’accesso alla chiesa, su un livello più basso si trovano tre sepolture, di cui due ad arcosolio.
Si entra nella chiesa attraverso un rozzo ingresso, che conduce ad un ambiente diviso in due “navate“.
Quella in asse con l’ingresso termina con un’ampia abside; a sinistra due pilastri dividono questa zona dalla navata secondaria, anch’essa dotata di una piccola abside con catino che si sviluppa fino al soffitto della cavità.
Ai lati dell’abside della navata principale si aprono piccole nicchie che, probabilmente, avevano una funzione sacra.
Sopra la nicchia di destra (per chi guarda l’abside) è graffita una serie di cerchi concentrici, ancora in corso di studi.
A destra della chiesa rupestre si aprono altre cavità, in alto sulla parete tufacea; vi si accede tramite una scala rupestre e un breve corridoio dall’andamento a zig-zag, ove si deve far attenzione al volo di pipistrelli.
Si incontra una prima stanza con ripiani scavati ad altorilievo, poi si sviluppa un vasto ambiente con due pilastri, una lunga mangiatoia sul lato occidentale e numerosi fori alle pareti.
 

Fonti documentative

BOTTACCHIARI BARBARA Santa Maria delle Grotte e l’insediamento di San Valentino, Youcanprint editore, Gallese 2018.
 

Nota di ringraziamento

Si ringraziano gli amici Pierluigi Capotondi, insostituibile guida del territorio, e Barbara Bottacchiari, che cortesemente ha riletto il mio testo.
 

Nota

La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
 

Mappa

Link coordinate: 42.370867, 12.443595

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