Chiesa di Santa Maria della Provvidenza – Ronciglione (VT)


 

Cenni Storici

La Chiesa di Santa Maria della Provvidenza è la più antica del borgo di Ronciglione; si trova nel versante sud del centro storico e affaccia lateralmente sul ciglio di un burrone, in posizione dominante sulla valle del Rio Vicano. Costruita ai margini del borgo medioevale nell’XI secolo, era originariamente conosciuta come Sant’Andrea, acquisì l’attuale titolazione nel 1742, quando, durante un ingente restauro dovuto al cedimento della rupe su cui poggia, fu ritrovato un importante affresco raffigurante una Madonna con Bambino, poiché, terminati i fondi per il restauro, questo ritrovamento permise al parroco, Frate Angelo, di ricevere nuovi fondi per proseguire lavori, fu definito come una provvidenza, esposto sull’altare maggiore, dando il nome a tutta la Chiesa.
Secondo la tradizione la Venerabile Mariangela Virgili, zia di Frate Angelo Ferretti, avrebbe previsto la scoperta del dipinto poco prima della sua morte.
L’immagine fu molto amata anche da San Carlo Borromeo il quale, durante la sua permanenza, si recava spesso a visitarla.
Per tale motivo il parroco fece dipingere sul frontespizio dell’altare la figura del santo.
I rifacimenti settecenteschi si resero necessari a seguito del crollo del fianco costruito sulla rupe all’inizio del XVIII secolo.
La conseguente ricostruzione, conclusasi entro il 1744, a cinque anni di distanza dalla redazione di una perizia redatta dall’architetto Giuseppe Prada, conferì all’edificio un impianto regolare, con la realizzazione della sacrestia, che inglobò le quote di fondazione del campanile romanico a registri sovrapposti, la chiesa acquisì uno stile di gusto barocco.
Nel corso di una serie di restauri di ripristino eseguiti nel 1954 la chiesa fu riportata in larga parte alle linee primitive, con rimozione del soffitto piano a cassettoni e realizzazione di una copertura a capriate.
Furono altresì eliminate paraste e rilievi in stucco, che ricoprivano l’area dell’abside e della navata in corrispondenza delle pareti perimetrali, riportando alla luce gli affreschi quattrocenteschi che decorano l’abside e il catino sovrastante.
È stato in tale occasione rimosso l’altare della parete sinistra.
Oggi la chiesa è occasionalmente adibita a ospitare esposizioni.
 

Aspetto esterno

Vi si arriva dalla via Borgo di Sotto e ci si trova davanti un portichetto in tufo con arco di accesso, di epoca relativamente recente; la facciata principale a timpano decentrato possiede un lunotto finestrato nella parte alta mentre un portale affiancato da due finestre completa la parte inferiore.
Gli altri prospetti sono con il paramento a faccia vista.
Sulla parete destra si apre una porta, vi si legge scolpita la data 1358, attualmente è tamponata; sulla stessa parete, in alto, vi sono due finestrelle.
Il campanile romanico, risalente al XIII-XIV secolo, si innalza quasi a filo sullo sperone tufaceo del tipo a torre, consiste in una struttura muraria tufacea a pianta quadrata con copertura piana, mostra tre ordini di bifore e fasce marcapiano sporgenti.
Nel tempo ha perso parte del quinto piano e del tettuccio di copertura; la robusta base su cui il campanile si erge faceva parte del complesso di opere murarie poste a difesa dell’adiacente accesso di Porta Pentoma, (dall’etrusco pènthuma, penthma; pietra roccia) e di Ponte delle Tavole.
 

Interno

L’interno è a una navata coperta da tetto a capriate.
Appena a sinistra dell’ingresso si ammira un bel tabernacolo dipinto.
Sulla parete sinistra è murato un frammento di lapide tombale con la scritta: DE FAB[rica]S. ANDRE[a] con sotto inciso un pesce.
Il carattere primitivo delle lettere e del pesce portano a ipotizzare che risalga ad alcuni secoli prima dell’innalzamento del Campanile.
Di seguito si trova un quadretto con un affresco raffigurante la Madonna del Latte in Trono.
Al termine della parete è possibile vedere la partenza dell’elegante campanile romanico a tre piani di bifore.
In un arco si scorgono resti di affreschi, tra cui una testa muliebre.
L’abside, posta sul lato orientale, era stata occultata dal muro eseguito durante il restauro di Frate Angelo.
Per dare luce alla Sacrestia, fu in quel tempo aperta una finestra sul punto centrale dell’abside stessa, annullando così la figura del Crocifisso che vi campeggiava.
Poi la finestra è stata chiusa, ma l’affresco è irrimediabilmente perso.
Vi restano affreschi tardo quattrocenteschi.
Il catino è decorato da una mandorla a nimbo con quattro cherubini fiancheggiati da due Angeli oranti.
Nel tamburo sono affrescati San Paolo, Sant’Andrea, la Madonna, al centro v’era un crocifisso ora perso e rimpiazzato da una moderna statua, poi San Giovanni, San Pietro e Sant’Antonio abate.
Sopra l’abside campeggia una croce greca avente caratteristiche molto primitive.
Sul pilastro di destra è raffigurato un San Sebastiano, molto danneggiato.
A destra del presbiterio un bel tabernacolo è posto su una colonna in pietra.
All’inizio della parete destra è scolpito un calice con ostia, dall’aspetto molto arcaico.
Si nota una statua raffigurante la Madonna col Bambino, fiancheggiata da due angioletti dorati.
Lungo la parete destra rimane uno dei due altari settecenteschi, privo di pala, all’interno è posta un’immaginetta della Madonna col Bambino, già allocata sull’altare maggiore prima dei restauri del 1954, si tratta dell’affresco rinvenuto nel Settecento che ha dato il nuovo nome alla chiesa.
 

Nota

La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
 

Nota di ringraziamento

Si ringrazia la gentilissima ragazza che ha contattato il gentile signor Fabrizietto per una pronta apertura della chiesa.
 

Fonti documentative

F. Sanguinetti – La chiesa di S. Mariadella Provvidenza a Ronciglione in Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Bollettino d’Arte – fasc. III, 1960
Slides della conferenza tenuta da Salvatore Enrico Anselmi: “La Chiesa di Santa Maria della Provvidenzaa Ronciglione: vicende architettoniche e decorative“, 9 Aprile 2016

https://comune.ronciglione.vt.it/contenuti/81441/chiesa-santa-maria-provvidenza

 

Da vedere nella zona

Chiesa di Sant’Eusebio
Riserva di Caccia del Barco
 

Mappa

Link alle coordinate: 42.289693 12.218936

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