Chiesa di Santa Maria della Concezione – Carbognano (VT)


 

Cenni Storici

La chiesa di Santa Maria dell’Immacolata Concezione, fu costruita nel 1522 come si legge dall’incisione sul portale, l’espansione del paese ne rese necessaria la realizzazione sulle basi di una chiesetta preesistente.
La struttura presenta bifore gotiche ancora visibili nella sezione di muro esterno posta tra l’abside e la porta che conduce alla sagrestia, a testimonianza della probabile preesistenza nello stesso luogo di un’altra chiesa.
La costruzione della chiesa di Santa Maria della Concezione fu resa possibile grazie alla generosità di Giulia Farnese, amante di papa Alessandro VI e sorella del papa Paolo III, signora di quei luoghi dove trascorse gli ultimi venti anni della sua vita, che fece scrivere la memoria della costruzione: ANN. DNI MDXXII Tpe. ill. D. Juliae de Farnesio.
La chiesa fu abbandonata allorquando fu ultimata la nuova parrocchia ed è stata utilizzata come luogo di sepoltura fino al 1873, quando fu realizzato l’attuale cimitero.
Nel 1900 sprofondò il tetto di copertura, sostituito molti anni dopo da una copertura temporanea; per lunghi anni è stata poi utilizzata come palestra.
Solo agli inizi del 2006 è iniziato il completo recupero che ha riportato alla luce interessanti affreschi.
La chiesa, di proprietà comunale, dovrebbe essere destinata a sede espositiva.
 

Aspetto esterno

La facciata, caratterizzata da sobrie linee romantiche, presenta, come elementi di rilievo il portale rinascimentale, sormontato da una lunetta ed un oculo circolare, probabilmente destinato ad ospitare un rosone mai realizzato.
Il piccolo campanile è disposto sulla sinistra.
 

Interno

La Chiesa è a unica grande navata con copertura a capriate e tre finestre a bifore rinascimentali su ciascuna delle pareti laterali.
Larga parte degli affreschi interni caratterizzati da un manierismo molto tipico richiamano lo stile dei Torresani, famiglia di pittori veronesi attivi a Narni, in Sabina e nelle vicine Fabrica e Corchiano.
I membri più noti sono i fratelli Bartolomeo di Cristoforo (m. prima del 1567) e Lorenzo (m. 1564 circa), alla seconda generazione appartiene invece Alessandro, figlio di Lorenzo.
I due fratelli lavorarono spesso in coppia tra loro o con il più giovane Alessandro, non sempre è semplice individuare l’autore delle opere.
Sulla controfacciata sinistra è affrescata una Madonna col Bambino tra Santi tardo cinquecentesca.
Nella prima nicchia di sinistra è affrescato un Sant’Antonio abate in trono incoronato da angeli, datato MDLXV….; intorno scene della vita del santo. L’opera è forse stata iniziata da Bartolomeo di Cristoforo Torresani e completata dal nipote Alessandro.
Nella seconda nicchia di sinistra è affrescata una Crocifissione, ai piedi del Cristo la Madonna, San Giovanni e Sant’Antonio abate, è di mano della prima generazione dei Torresani.
Nella terza nicchia di sinistra è affrescata una Deposizione.
Segue un San Michele arcangelo che uccide il demonio, poi un’altra Crocifissione, con la Madonna e San Giovanni ai piedi del Cristo, probabile opera di Alessandro.
Nella nicchia successiva, probabilmente di mano della prima generazione dei Torresani, è affrescata una Madonna in trono col Bambino, con a sinistra Sant’Antonio abate e a destra Sant’Antonio da Padova.
Sotto la Madonna si trovano cinque giovanette inginocchiate e oranti, a sinistra il classico maialino nero di Sant’Antonio e a destra un cervo.
Ancora in basso un contadino conduce due buoi, un cane e una capra, altro riferimento al santo protettore degli animali.
Nell’ultima nicchia della parete sinistra è affrescata nella calotta una Madonna col Bambino su una nuvola contornata da angeli musicanti, nel tamburo San Giovanni evangelista, San Girolamo e un santo barbuto, probabilmente ancora Sant’Antonio abate.
Tra San Giovanni e San Girolamo si intravede un panorama lacustre, probabilmente è una raffigurazione del lago di Vico.
Anche qui sembra di riconoscere la mano della prima generazione dei Torresani. Chiude la parete sinistra l’affresco di un santo francescano, probabilmente Sant’Antonio da Padova.
L’abside è racchiusa da un arco in tufo.
Sulla calotta è raffigurata la Madonna assunta in cielo, in atteggiamento orante.
Sul tamburo a sinistra la Madonna della Concezione con la Colomba dello Spirito Santo.
Al centro Dio Padre con un cartiglio recante la scritta: TOTA PULCRA EST AMICA MEA ET MACULA NON EST INTE, sotto la Madonna circondata da raffigurazioni dei suoi tanti attributi descritti in cartigli.
A destra la scena è divisa in due parti: in alto, a sinistra, l’Annuncio ai pastori, un angelo circondato da luce mostra ai pastori un cartiglio con la scritta, in latino sgrammaticato: VOBBIS GAUDIUM MANCUM ANNUNCIO, a destra un gruppo di angeli sorregge un altro cartiglio con la scritta GLORIA IN EXCE..
Nel riquadro inferiore l’Adorazione dei Pastori.
In un cartiglio si legge la data MDLXXXXI, il che porta ad attribuire la decorazione dell’abside a Alessandro Torresani.
Sulla parete di destra, in una nicchia, è affrescata una Madonna in trono col Bambino, con a sinistra un Santo Domenicano e a destra San Sebastiano, probabilmente di mano della prima generazione dei Torresani.
Sopra Cristo in gloria tra santi, probabile opera di Alessandro Torresani.
Probabilmente sempre di mano del più giovane dei Torresani è il successivo Cristo Risorto.
Chiude la parete di destra una raffigurazione interamente ante pestem, con al centro la Madonna della quercia, purtroppo mutila della parte superiore, tra San Sebastiano e San Rocco.
Lo stile è quello dei primi Torresani forse quando l’immagine è stata dipinta era ancora vivo il ricordo della tremenda pestilenza del 1527 portata dai lanzichenecchi reduci dal sacco di Roma.
Ai piedi della quercia, piccolo come d’uso, il committente.
 

Nota di ringraziamento

Si ringrazia l’amico Pierluigi Capotondi, preziosa guida al sito.
Si ringrazia la gentilissima signora Maria Luisa Cecchini
 

Nota

La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
 

Fonti documentative

https://www.mytuscia.com/chiesa-madonna-valle-carbognano.html

https://www.beniculturali.it/luogo/ex-chiesa-santa-maria-dell-immacolata-concezione

http://www.carbognanonline.it/html/le_chiese.html

 

Mappa

Link coordinate: 42.33125511946844 12.26762990489558

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