Chiesa di Santa Maria Assunta – Serrone
Cenni descrittivi
Serrone è una piccola villa di transito legata alle modeste correnti di traffico di un itinerario, parallelo prima al corso del Vigi, poi a quello del Menotre, che costituiva uno dei collegamenti tra la strada della valle del Nera e quella che da Foligno risaliva l’Appennino fino al Valico di Colfiorito ed alla Marca Camerte, terra anch’essa della Chiesa.
A circa due chilometri verso ovest si trova la località di Casenove, che nel 1621 risultava stazione di posta.
La Sacra Famiglia
All’interno della chiesa parrocchiale di S. Maria Assunta, nell’altare di destra, si conserva la bellissima tela, raffigurante la Bottega di san Giuseppe scoperta dal prof. Bruno Toscano durante un’indagine sul territorio. Lo stesso grazie a questa dettagliata opera di ricerca estesa fino ai più remoti paesini di montagna portò alla scoperta di una miriade di opere d’arte e capolavori pittorici di grande valore altrimenti condannati all’anonimato.
Fra queste c’è la “ Bottega di San Giuseppe” stupendo esempio del movimento pittorico del 600 da attribuirsi presumibilmente ad un pittore fiammingo venuto in Italia nei primi anni del XVII sec. attratti dallo stile del Caravaggio.
Il quadro raffigurante la Madonna, San Giuseppe ed il bambino sembra essere un inno alla sacralità della famiglia, dove con minuziosi dettagli e marcati chiaroscuri l’artista ha creato un ambiente molto suggestivo.
Il dipinto dopo un restauro fu esposto alla Rocca Albornoziana di Spoleto e successivamente a Foligno dopodiché fu ricollocato nella sua sede naturale, la chiesa si Santa Maria Assunta di Serrone il 23 ottobre del 989. Dopo il terremoto del 1997 che ha arrecato sensibili danni alla chiesa, l’opera d’arte è stata trasferita presso il museo diocesano di Foligno, lasciando nella chiesa una fedele copia.
Fonti documentative
http://www.lamiaumbria.it/
Qua e La per il Folignate – Alla riscoperta di bellezze dimenticate o…quasi di Sandro Capodimonti Editrice Dimensione Grafica 2010