Chiesa di Santa Degna – Montignano di Massa Martana (PG)
Cenni Storici
Antica chiesa documentata fin dal secolo XIII posta poco fuori del castello di Montignano di cui restano pochi avanzi nelle vicinanze di quello che era il lago di Montignano.
La Santa, protettrice di Todi, trovò qui, secondo la tradizione, l’ultimo rifugio prima di morire.
La chiesa era posta alle dipendenze dell’abbazia di Villa San Faustino e nel 1389 ne era rettore Ribello degli Atti.
Nel 1777 si trovava in buone condizioni, con un altare e l’immagine della Santa.
Oggi non restano che alcuni ruderi sopraffatti dalla vegetazione circostante proprio nei limiti di quello che era il bacino del Lago.
Della chiesa si possono ancora individuare le mura perimetrali e l’abside semicircolare in pietra squadrata, con resti di intonaco affrescato.
Di notevole interesse è il grande sarcofago di pietra che si trova dietro l’abside, oggi completamente sommerso dalla folta vegetazione.
Narra la leggenda che se piove non si bagna e che è impossibile spostarlo da dove è.
Fonti documentative
NESSI- CECCARONI, Da Spoleto a Massa Martana, Spoleto, 1978.
ORSINI FILIPPO ALCINI GIUSEPPE Montignano, un castello e la sua storia
RIDOLFI CARLO Massa Martana Dalle origini al terzo millennio Editrice la Rocca 2009
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Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.