Chiesa di Santa Caterina – Triponzo di Cerreto di Spoleto (PG)


 

Cenni Storici

La Chiesa di Santa Caterina, ex parrocchiale di Triponzo, ha origini del secolo XIV, ma l’edificio attuale è dovuto al rifacimento cinquecentesco.
Nella visita pastorale del 1610 il Barberini nota la presenza di sette altari, nel 1712 il Lascaris ne enumera cinque, evidentemente il tremendo terremoto del 1703 aveva comportato il rifacimento dell’interno.
Poiché oggi di altari ne son rimasti solo tre c’è, evidentemente, stato un ulteriore rifacimento, presumibilmente nel XIX secolo.
Attualmente la chiesa è inagibile a seguito del sisma del 2016.
 

Aspetto esterno

Ha una facciata in pietra levigata, ricostruita dopo il terremoto del 1703, con un bel portale rinascimentale composto da due pilastri scolpiti a candeliere, a sostegno di un architrave avente una lunetta con uno stemma, sormontata da un timpano su cui emerge la statua in pietra della Santa titolare.
È datato 1543, nel fregio si legge la scritta:
AD. REI. MEMORIAM. DIVAE. CATHARINAE. BENEFACTORUM. SUMPTIBUS;
al centro, sotto la scritta, si trova lo stemma del Capitolo Lateranense fiancheggiato da quello di Norcia e da quello di Triponzo; sotto lo stemma del Capitolo si legge la scritta:
SACROSANCTAE LATERANENSIS ECCLESIAE.
Alla destra del portale il robusto campanile quadrilatero, risalente al trecento, su cui sono murati due stemmi di Triponzo.
 

Interno

L’interno,dopo il sisma del 2016, si presenta completamente spoglio.
Sulla parete sinistra, dopo un altare spoglio, spicca per eleganza un tabernacolo a muro in pietra, anch’esso danneggiato dal sisma: un cherubino ad ali spiegate sostiene la base incorniciata tra fusarole e perline; ai lati sono scolpiti due Angeli ed in basso si legge la scritta: AD OBTINENDUM GRATIAS/HOC FECIT SOTIETAS.
Può datarsi al XV secolo.
Sulla parete di fondo un altare ligneo proveniente dalla chiesa dell’Annunziata di Cerreto di Spoleto, ove conteneva la tela con l’Annunziata racchiude un quadro del XVII secolo con l’immagine di Santa Caterina d’Alessandria; l’altare reca ai lati, in basso, lo stemma dei Maccioni di Cerreto.
Davanti all’altare si trova una statua lignea processionale raffigurante la Madonna col Bambino.
Sulla parete di destra si trova un pulpito, poi un altro altare completamente spoglio.
Sulla destra della porta d’ingresso è murato un frammento di scultura del XVI secolo con l’immagine del Cristo risorto.
 

Fonti documentative

FABBI A. Guida della Valnerina: storia e arte / Abeto (PG), presso l’autore, 1977
FABBI A. Storia dei comuni della Valnerina Abeto (PG), presso l’autore, 1976
FAUSTI L., Le Chiese della Diocesi di Spoleto nel XIV secolo secondo un codice del XVI secolo, Archivio per la storia ecclesiastica dell’Umbria, Foligno, 1913
NESSI-CECCARONI, Da Spoleto a Visso, Itinerari Spoletini, Spoleto, 1974
TOSCANO B., GIACCHÈ L., RAGNI B.,L’Umbria. Manuali per il territorio. La Valnerina. Il Nursino. Il Casciano, Roma, Edindustria 1977
 

Nota

La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
 

Da vedere nella zona

Castello di Triponzo
Iscrizione rupestre
Balza Tagliata
Terme di Triponzo
Castello di Cerreto di Spoleto
 

Mappa

Link coordinate: 42.827793, 12.936373

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