Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria – Camerata di Todi (PG)
Cenni Storici
La Chiesa di Santa Caterina d’Alessandria è situata dentro le mura del castello di Camerata; dalle fonti non è possibile reperire la data certa di erezione della Parrocchia di Santa Caterina.
La documentazione d’archivio, conservata presso lo Stato civile del Comune di Todi, ne attesta l’esistenza dal 1649, pertanto l’edificio risale sicuramente a un’epoca precedente; altre notizie si trovano nel Dizionario Topografico Tudertino, redatto dal Canonico Giambattista Alvi nel 1765, si legge che il titolo di Chiesa parrocchiale fu traslato da Santa Maria della Neve “nella Chiesa di S. Caterina V. e M. entro il Castello di Camerata“.
La Parrocchia è tuttora attiva e fa parte della Diocesi di Orvieto-Todi; comprende anche la Chiesa di Santa Maria della Neve in Camerata.
Aspetto esterno
L’aspetto attuale della chiesa risale all’inizio del XX secolo, è stata completamente ristrutturata nel 1911 per volere del parroco canonico Nazzareno Mechelli, su disegno del Geom. Giuseppe Polverini, ed è caratterizzato dall’imponente torre campanaria dall’aspetto medievale, collocata sul lato destro della facciata, e dal prospetto frontale, edificati in stile neogotico, murati a facciavista con conci di pietra calcarea locale.
Interno
L’interno è ad aula unica, voltato a botte, lunettata da entrambi i lati nella campata corrispondente al presbiterio, rialzato, senza abside.
La navata presenta copertura impostata su travi in acciaio; la volta a botte sottostante è realizzata in mattoni con sottarchi.
Il manto di copertura è in coppi e sottocoppi.
L’interno dell’edificio, intonacato, è caratterizzato dal partito decorativo tuscanico, cui fanno riferimento le paraste ed i sottarchi.
Dell’edificio passato, di cui nulla si conosce, rimangono sulla parete di sinistra un frammento di affresco mostrante due volti emersi dal passato da sotto l’intonaco e un affresco staccato di San Sebastiano, appeso alla parete sinistra.
Sempre sulla parete sinistra si trova una tela raffigurante l’Annunciazione.
Di notevole bellezza l’altare maggiore, realizzato in legno decorato, la pala d’altare raffigura la Madonna col Bambino coronata da angeli tra San Giovanni Battista e Santa Caterina d’Alessandria.
Molto bella è la cantoria lignea, risalente al 1940, ma trasferita più tardi da un’altra chiesa tuderte.
La pavimentazione è realizzata con lastre di marmo.
La cappella sul lato destro, di più recente realizzazione, interrompe la simmetria dell’impianto planimetrico.
Fonti documentative
http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedacc.jsp?sinteticabool=true&sintetica=true&sercd=87391#
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
Nota di ringraziamento
Si ringrazia la Diocesi di Orvieto – Todi per la disponibilità e per aver concesso le autorizzazioni alla pubblicazione.