Chiesa di Santa Brigida – Calvi dell’Umbria (TR)
Cenni Storici
L’attuale edificio fu realizzato, fra il 1739 ed il 1743, su progetto dell’architetto papale Ferdinando Fuga come chiesa monastica nell’ambito dell’ambizioso progetto di ampliamento del Monastero delle Orsoline.
Sorge ove era la chiesa di San Paolo, della quale furono mantenute le preesistenti mura perimetrali, adiacente all’Oratorio di Sant’Antonio: di entrambi gli edifici sono ancora visibili i rosoni tamponati in facciata.
Per nascondere la differenza di altezza delle due chiese creatasi con la ricostruzione di Santa Brigida, l’architetto realizzò un unico grande prospetto su Piazza Mazzini, comune ad entrambe, articolato con paraste di ordine gigante e coronato da un fastigio con timpano curvilineo spezzato dalla forma elegante e dinamica visibile anche da lontano.
La chiesa è collegata al grande coro dell’omonimo monastero dalla grata lignea che si trova sul lato sinistro dell’altare maggiore.
L’altra grata sul lato destro ed i coretti del primo piano erano destinati anch’essi alla clausura.
L’interno, ornato da tre grandi altari, è a navata unica, coperta con volta lunettata e conclusa da un’abside semicircolare.
Lo spazio è scandito da un’articolazione a paraste sovrastate da capitelli di ordine composito che sorreggono una trabeazione spezzata, articolata in relazione ai piedritti, tipica del linguaggio architettonico del barocco romano.
Sopra l’altare maggiore è una tela raffigurante l’Immacolata Concezione con le sante Brigida e Orsola, attribuita a Francesco Alfani.
Nota
Testi e coordinamento Francesca Troiani, galleria fotografica prodotta da Silvio Sorcini.
Nota di ringraziamento
Si ringrazia la Diocesi di Terni – Narni – Amelia per la collaborazione e per l’autorizzazione alla pubblicazione delle immagini.
Fonti documentative
Pino Milani, Guida di Calvi dell’Umbria, Calvi dell’Umbria aprile 2013
Comune di Calvi dell’Umbria, Calvi dell’Umbria e il suo territorio Città d’arte storia e tradizioni
Musei in Umbria Museo delle Orsoline Calvi dell’Umbria
http://siusa.archivi.beniculturali.it/
http://www.calviturismo.it