Chiesa di San Zeno al Poggio – Petrelle di Città di Castello (PG)

La chiesa è stata oggetto di restauro e è di nuovo tornata agibile e visitabile.

 

Cenni Storici

Non si hanno particolari notizie storiche circa l’edificazione di questa chiesa, si sa solo che nel 1843 è nominata tra le chiese di competenza delle pieve di S. Maria di Falsano e gestita da un Rettore e ciò fa supporre che la sua esistenza sia di molto anteriore.
Già la sua dedicazione è anomala in quanto poche tracce si trovano di chiese dedicate a questo Santo molto conosciuto invece nell’Italia settentrionale, quindi una dedicazione in questi posti appare del tutto anomala, ma occorre fare un salto indietro nella storia per capire questo particolare.
Occorre innanzi tutto capire l’origine della famiglia Bourbon, proprietaria di un vasto feudo che originò un marchesato che ha attraversato ben dieci secoli e le cui origini pare siano legate alla discesa di Carlo Magno, i Marchesi sarebbero discendenti di Ugo, Marchese di Toscana vissuto intorno alla fine del secolo X quindi non è da escludere che abbiano edificato questa chiesa dedicandola ad un Santo caro all’Imperatore per rendere grazie alla sua donazione.
Considerato poi che il Santo è protettore contro le inondazioni ben si collocava in un territorio di fondo valle che le piene del torrente Minima (affluente di destra del Tevere) invadevano i campi limitrofi.
Da un’analisi visiva del posizionamento su un’altura dell’edificio si può pensare che avesse fatto parte di un agglomerato urbano di origine medievale che poi ha radicalmente cambiato architettura nel corso dei secoli.
Nella Cancelleria Vescovile di Città di Castello, un libro pergamenato raccoglie il Catalogo delle chiese di Cortona ma che erano nel Distretto di Città di Castello alle dipendenze del Vescovo Tifernate scopriamo che alla Pieve di Falzano erano soggette le chiese di S. Lucia ad Podium, di S. Lorenzo di Rancolungo, di S. Zenone ad Podium, di S. Andrea di Tiberina, di S. Maria de Petrella.
Questa chiesa prima dei Bufalini era juspatronato dei Vitelli.
Nei verbali della visita pastorale del vescovo Giuseppe Moreschi del 21 settembre 1872 si menziona la presenza della Confraternita del Santissimo Sacramento la quale era stata eretta canonicamente nel 1822 nella chiesa arcipretale di San Zeno a Poggio di patronato della famiglia Bufalini di Città di Castello i cui soci pagavano una quota annua di dieci bai.
Nel regolamento si legge che era retta da un Consiglio di amministrazione della durata di un triennio composto da un Presidente, un Vice, un Cassiere ed un Segretario.
Essendo questo territorio di confine con Cortona, le chiese passarono più volte da una diocesi all’altra tanto che l’antica pieve di Falzano fu staccata dalla diocesi di Città di Castello e inserita nel vescovato di Cortona e di conseguenza la Pieve fu trasferita a S. Zeno a Poggio con le chiese di S. Lucia a Poggio, S. Lorenzo di Rancolungo, S. Maria di Petrelle, S. Leo in Bastia.
Ora la chiesa è abbandonata e non più officiata.
 

Aspetto esterno

Di sicuro l’orientamento della chiesa è stato cambiato dal suo impianto originario, in quanto un portale murato nella parete di sinistra fa ben pensare che in origine la chiesa era perfettamente orientata sull’asse est-ovest, mentre ora è nel verso opposto, e questo basta a supporre origini molto antiche del tempio.
La facciata odierna segue il semplice profilo a capanna ed ha nel suo centro un bellissimo portale riquadrato in pietra preceduto da una piccola scalinata composta di pietre molto più antiche del contesto; sull’architrave del portale corre la scritta: “Rector. Populusque fecere. 1874” ma è evidente che questa data è riferita a qualche restauro o più probabilmente al portale che sembra proprio sostituito.
Al di sopra di questo un arco a tutto sesto poggiato su un cornice ospita al suo interno un infisso ligneo.
Davanti al portale è interrato un piccolo sagrato costituito da grossi blocchi di pietra che farebbero pensare alla presenza in loco di un precedente edificio molto più antico della chiesa stessa.
Il campanile innestato sul fianco sinistro ha la base quadrata ed è interamente in pietra come anche la chiesa; sulla stessa parete sinistra si nota un portale murato ad arco acuto di antica fattura.
Nella parte posteriore dell’edificio è addossato un grosso fabbricato.
 

Interno

La chiesa si sviluppa con una pianta rettangolare ad una unica navata, dove il presbiterio è individuato dal rialzamento di un gradino della pavimentazione.
Sulla parete perimetrale destra si trova una nicchia con un arco ribassato che accoglie un altare ligneo contenente una statua della Maddalena e sono stati utilizzati dei reggi candela fatti con proiettili di artiglieria pesante a cui è stata rimossa l’ogiva; questi reperti qui non dovevano mancare in quanto queste zone sono state un fronte caldo della seconda guerra mondiale.
Nel presbiterio è presente un Crocefisso in gesso sei-settecentesco con un volto del Cristo molto espressivo.
Le pareti laterali sono piene di tracce di affreschi che affiorano qua e la per le pareti tra cui due Crocifissioni una in controfacciata e una nella parete di sinistra in prossimità dell’uscita che denotano una mano esperta e che hanno una spetto di un dipinto molto antico.
Sempre nella parete destra in prossimità del presbiterio c’è un immagine quasi completa di San Paolo privo però della testa per la presenza di un intonaco recente.
La chiesa necessiterebbe di un intervento di restauro perché i tanti affreschi ora sotto intonaco potrebbero rivelare delle inaspettate sorprese artistiche.
 

Curiosità

In una parete di un fondo di un locale annesso alla chiesa si trovano delle pietre murate che probabilmente sono state recuperate nelle vicinanze e fra queste ne spicca una che all’apparenza sembra essere dell’epoca longobarda, il che non dovrebbe destare particolarmente meraviglia in quanto questo territorio era nel pieno del corridoio bizantino per cui una tale presenza ci può stare tranquillamente.
 

Fonti documentative

Memorie Ecclesiastiche e Civili di Città di Castello – 1842

http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedacc.jsp?sinteticabool=true&sintetica=true&sercd=37955#

https://www.beweb.chiesacattolica.it/enti/ente/250/Confraternita+del+Santissimo+Sacramento+di+San+Zeno+a+Poggio

 

Mappa

Link coordinate: 43.346276 12.144852

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