Chiesa di San Vincenzo – Castelnuovo d’Assisi (PG)
Cenni Storici
Pur trovandosi ai margini dell’antica balia di Castelnuovo, la chiesa di S. Vincenzo ricorre spesso nella documentazione riguardante questa località e pertanto, viene considerata dagli storici locali come chiesa di Castelnuovo.
Posta lungo la via omonima, fra la via di Valecchie e la via dell’Arce, all’altezza di Fonte Bregno, questa chiesina sarebbe documentata già in un atto della Cattedrale del 1007, dove è menzionata la via “da santo Vincenzo“; in realtà, dovrebbe, però, trattarsi di un falso per il fatto semplicissimo che il rogatario (Lupo del fu Monaldo) è vissuto, se non si tratta di un clamoroso caso di omonimia, tra la fine del sec. XI e l’inizio del XII.
Comunque stiano veramente le cose, S. Vincenzo compare indiscutibilmente nel catasto delle chiese di S. Rufino del 1354 dove, oltre alla chiesetta, si menzionano anche la via omonima e il vocabolo “Sancti Vincentii“, che compariva già in un atto di divisione del 1236.
Una “Villa di S. Vincenzo” risultava, inoltre, ancora esistente nel 1700, al tempo della visita del Coronelli.
Aspetto esterno
E’ una piccola chiesa che ha subito forti lesioni con il terremoto del 2016 che l’ha resa inagibile; ha un tetto a capanna con un piccolo campanile a vela in asse con la facciata.
I muri della struttura sono stati realizzati utilizzando pietre squadrate di un edificio più antico.
L’interno è privo di arredi e di decorazioni.
Fonti documentative
F. Santucci – Castelnuovo d’Assisi – 1994