Chiesa di San Silvestro – Spoleto (PG)
Cenni Storici
La piccola Chiesa di San Silvestro si trova dietro la ben più famosa San Pietro.
Il piccolo edificio trecentesco, per lungo tempo usato come abitazione, è stato restaurato nel 1963 a cura degli “Amici di Spoleto“, ora (2021) è inagibile a causa dei danni subiti dal terremoto del 2016.
Il nome e la presenza in loco di numerosi reperti archeologici rinvenuti nei dintorni portano ad ipotizzare la preesistenza di un edificio sacro di epoca romana.
Aspetto esterno
La semplice facciata è romanica, con portale a tutto sesto e una soprastante finestra in pietra, leggermente disassata sulla sinistra.
Interno
L’interno è ad aula unica, completamente spoglio, sulla parete sinistra si nota un frammento di affresco, ove si legge la scritta “Papa“.
Sulla parete di fondo si trova un affresco del XV secolo, rappresentante la Crocifissione, opera dell’anonimo convenzionalmente chiamato Maestro dei Calvari, autore dell’affresco di analogo soggetto nella cappella di Santa Maria Maddalena in San Domenico.
Gesù è in croce tra i due ladroni, gli angeli svolazzanti raccolgono il suo sangue, a sinistra, in basso, le Pie Donne sostengono la Madonna svenuta, vicini sono San Giovanni e Santa Maria Maddalena, inginocchiata, in basso a destra è rappresentato, a cavallo, il centurione, convertitosi dopo aver visto sgorgare dalla ferita del costato di Gesù sangue e acqua.
Sulla parete destra è effigiato San Silvestro Papa.
Fonti documentative
L. Gentili – L. Giacchè – B. Ragni – B. Toscano, L’Umbria – Manuali per il territorio – Spoleto – Roma, 1978
Da vedere nella zona
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