Chiesa di San Silvestro – Cupacci di Foligno (PG)

Di questa chiesa non resta più nulla tranne il toponimo; ma qui vogliamo ricordarla per conservare almeno la memoria a supporto di un bene collettivo che si è perso e per specificare qual’è la storia che accompagna questa identità territoriale.

 

Cenni Storici

Di questa chiesa oggi scomparsa che sorgeva nel pendio poco sotto all’abitato di Cupacci non resta che il toponimo che la ricorda e niente altro.
Di essa non sappiamo granchè, né quando è stata eretta e tantomeno dove fosse collocata di preciso, sappiamo solo che nelle Visite pastorali seicentesche è descritta già semi-crollata.
Il posizionamento lo si può dedurre dal toponimo “San Silvestro” tuttora esistente, però per quanto riguarda la sua collocazione precisa occorre fare un’indagine sul territorio e soprattutto studiare l’orografia del posto; infatti l’area su cui oggi insiste il toponimo è fortemente in pendenza e non adatto ad un edificio che seppur piccolo doveva contenere un certo numero di persone, per cui la sua collocazione secondo me va ricercata leggermente più avanti in direzione ovest.
Il percorso attuale (e sicuramente anche quello antico), si stacca dalla vecchia strada abbandonata che saliva a Cupacci e prende a sinistra pressoché in piano viaggiando sulla costa di pendio e doveva essere un percorso di una certa importanza se si considerano le dimensioni della strada, larga come quella che sale a Cupacci, quindi transitabile con carri a traino animale, e protetta a monte da diversi tratti di muro a pietra per evitare frane o smottamenti.
Questa strada che collegava i casolari sul versante ovest del fosso di Cupacci, area ad alta vocazione agricola con ampi appezzamenti di terra coltivati ricavati tra boschi e pascoli, si inoltrava poi verso Montepiano per scendere nella Valle Umbra, forse ricavata su un antico percorso dei pastori.
Come detto in tutta la prima parte del percorso non ci sono le condizioni fisiche per la presenza di tale edificio, mentre appena superato il fosso di Cupacci, nel punto in cui la strada presenta un consistente muro semicircolare, si apre un discreto pianoro a sinistra privo di vegetazione chiamato dagli abitanti del posto la “Coarda” o “Covarda” che sembra il luogo ideale per la presenza di un edificio con destinazione religiosa che poteva contare anche su un discreto sagrato antistante in piano.
La caratteristica di questo pianoro è che si adagia su un imponente balza rocciosa costituita da un muro di calcare di circa 3-4 metri perfettamente perpendicolare quasi a farlo sembrare un muro non naturale ma di costruzione umana; questo garantiva anche una perfetta staticità dell’edificio essendo edificato su un piano di roccia calcarea fortemente stabile, inoltre godeva della facilità di accesso essendo adiacente la strada e poteva anche contare su una riserva idrica costante in quanto il fosso di Cupacci tuttora porta acqua quasi tutto l’anno.
Va considerato che a pochi metri dal pianoro nella corrugazione della montagna dove scorre il fosso, si stacca una carrareccia, ora non più praticabile che conduce verso la valle del Topino.
Questo è il mio ragionamento sull’ubicazione territoriale della chiesa di San Silvestro, certo non supportata né da ricerche archeologiche né purtroppo di documenti scritti supposizione supportata solo da tracce di qualche pietra squadrata sparse tra i cespugli di ginepro.
Poco più si sa della sua esistenza, infatti non compare negli elenchi delle chiese di Foligno del XIII secolo (Libra 1295) e tantomeno nelle Rationes Decimarum del XIV secolo, quindi la sua erezione dovrebbe essere successiva; potrebbe essersi trattato di un oratorio del Monastero di Sassovivo che in quest’area sin dal XII secolo aveva acquisito vaste proprietà.
Non compare neppure in un “Elenco in ordine alfabetico di tutte le chiese di Foligno” compilato dal Pulignani perché in quel tempo dell’edificio si era persa definitivamente anche la memoria.
Anche nella Visita Pastorale del Camaiani del 1573 non viene menzionata, però su questa dobbiamo qui abbiamo delle riserve dal momento che diversi dati di tale visita sono andati perduti, quindi non sappiamo con precisione se il Visitatore l’abbia vista o meno.
Si trova traccia della sua presenza in due visite pastorali seicentesche, una del 1621 di Mons. Porphorii Feliciani e una seconda del 1643 effettuata da Mons. Montecatini, in entrambi i casi la struttura non si presenta affatto bene, anzi per far capire lo stato delle cose che trovarono i due Visitatori apostolici riporto integralmente le conseguenti relazioni che stilarono, la prima di pugno del Dorio, che seguiva il Visitatore.

Visita Pastorale del 1621 Mons. Porphorii Feliciani
San Silvestro delli Cupacci
In questo giorno fu visitata la chiesa di San Silvestro il cui rettore è Angelo Costantino; il visitatore trova la chiesa scoperchiata, ci pioveva dentro e sopra l’altare trova molte tegole; sta andando in rovina va assolutamente restaurata la parete che è crollata.
La comunità parrocchiale è stata assorbita dalla chiesa di Sant’Antonio (di Cupacci), quindi per non gravare troppo su questa comunità, la chiesa di San Silvestro va recuperata
.

Visita Pastorale del 1643 Mons. Montecatini
Chiesa San Silvestro dei Cupacci.
Lo stesso giorno ha visitato la chiesa di San Silvestro dei Cupacci semplice beneficio… Il rettore è il signor reverendo Angelo Costantini.
Questa è stata trovata ormai diruta e si eriga una piramide con croce e si esibiscano gli inventari dei beni stabili… le sue provvigioni unite alla chiesa di Sant’Antonio
.
Come si può capire la chiesa in questi anni è definitivamente scomparsa e i beni passati alla chiesa di Sant’Antonio tuttora esistente anche se in un edificio differente dall’originale che era poco lontano dal paese in una zona chiamata “La Rimessa“.
 

Fonti documentative

D. Placido T. Lugano – Delle chiese della Città e Diocesi di Foligno nel secolo XIII secondo una sentenza del 1239 e la Libra del 1295 – 1907
Elenco in ordine alfabetico di tutte le chiese di Foligno – Pulignani
Pietro Sella – Rationes Decimarum italiae nei secoli XIII e XIV Umbria – Ristampa anastatica 1984
Visite Pastorali nella Diocesi di Foligno
 

Mappa

Link alle coordinate: 43.028067 12.740064

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