Chiesa di San Sabino – Sant’Anatolia di Narco (PG)

La chiesa è in completa rovina.

Cenni Storici

Antica chiesina romanica, si trova ai piedi dell’abitato di San Martino – Agelli, lungo un antico tracciato per Spoleto.
È menzionata nelle “Rationes decimarum” del 1333, dove sono citate ben tre chiese a San Martino – Agelli, oltre a a San Sabino, San Giovanni de Agello, già semidiruta durante la visita del Lascaris nel 1712, e San Martino, tuttora esistente.
È nominata dal trecentesco codice Pelosius come “Eccl. S. Savini de Agello …. sine cura“.
La chiesa è oggi ridotta a rudere, ma si intravedono ancora le linee eleganti di un bel romanico del primo periodo spoletino; edificata in filaretti di concio ben connessi, probabilmente risale al XII secolo.
L’abside è a terminazione tronca, la facciata è quasi completamente persa, ma rimane in piedi parte dell’arco d’ingresso, a tutto sesto.
Sulla parete di destra si apre una finestrella.
L’interno è ad aula unica, con la zona presbiteriale separata da un bell’arco trionfale, rimangono resti dell’altare.

Fonti documentative

FAUSTI L., Le Chiese della Diocesi di Spoleto nel XIV secolo secondo un codice del XVI secolo, Archivio per la storia ecclesiastica dell’Umbria, Foligno, 1913