Chiesa di San Pietro in Canneto – Perugia
Cenni Storici
La chiesa sorge a monte del recente abitato di Canneto, mentre l’antico agglomerato ricordato nei toponimi medievali sorgeva più a monte dell’attuale a ridosso dell’edificio religioso tanto da amalgamarsi allo stesso.
L’esistenza della parrocchia è documentato da 1564 al 1860 ed era una delle chiese di Perugia appartenenti al Contado Porta Sant’Angelo.
L’esistenza di questa parrocchia nel 1361 è attestata dal catasto compilato in quell’anno e dipendeva dall’Abbazia della Pomposa di Ferrara.
Stando alla Visita Pastorale del Vescovo Cittadini del 1819 si sa che questa chiesa parrocchiale venne consacrata dal vescovo Ferniani nel 1744.
La parrocchia non avendo il fonte battesimale pagava il pleberium alla Pieve di Santa Firminia, insieme alle chiese di Capocavallo, Rabatta e S. Maria Maddalena in Cenerente, ma dopo il 1577 il fonte battesimale fu spostato a S. Maria Maddalena che si sostituì nella riscossione del dazio.
Nella stessa località Canneto prima del 1560 è documentata l’esistenza della chiesa di San Donato unita alla parrocchia di San Lorenzo in Capocavallo.
L’edificio ha subito un sostanziale intervento nel 1855 che ha modificato l’aspetto antico e le ha dato le forme che attualmente si possono vedere.
Nell’ultimo conflitto bellico fu danneggiato seriamente il campanile che fu ricostruito.
Aspetto esterno
L’edificio ha un aspetto rettangolare con una facciata incastonata fra i volumi rurali; ha un intonaco grezzo grigio ed è sormontata in alto da un timpano incorniciato da una modanatura e sotto, nella superficie rettangolare, in progressione un’apertura a semiluna che si appoggia su un marcapiano; il portale è squadrato e rialzato di due gradini rispetto al piano stradale.
A sinistra dell’ingresso è posta una grande targa commemorativa del 1922 e sotto una bacheca esterna.
Il campanile è a torre con il tetto a piramide rivestito in rame.
Interno
La chiesa è a navata unica con quattro campate e abside sul fondo; nella prima campata sono posti due confessionali simmetrici, sulla seconda campata due altari.
La zona presbiteriale è rialzata di un gradino, con a sinistra l’ambone e a destra il battistero e dietro un Crocefisso ligneo con accanto la porta alla sagrestia.
Fonti documentative
http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedaca.jsp?sercd=3531
Leti Tittarelli – Le Fonti per lo studio della popolazione della Diocesi di Perugia dalla metà del XVI secolo al 1860 – 1976