Chiesa di San Michele – Montegiorgio (FM)
Cenni Storici
La Chiesa di San Michele, appartenente ai Benedettini fin dal 1263, passò successivamente al clero secolare e nel sec. XVI alla Confraternita del SS Sacramento.
Unica chiesa cittadina in stile barocco, la cui facciata conserva l’andamento originale curvilineo e spezzato con due nicchie che in origine dovevano contenere delle statue, oggi scomparse.
L’interno a tre navate presenta una decorazione in stucco che si ripete in forme geometriche nella volta e nelle pareti della navata centrale.
Aperta raramente, una occasione per restituirla al culto ed ai montegiorgesi potevano essere i lavori nella Chiesa di San Giovanni che si sono effettuati nei mesi scorsi (2002-aprile 2003).
Nella seconda metà del 700 vennero fatti importanti lavori di ammodernamento che ampliarono la chiesa e gli diedero l’impronta barocca che tuttora conserva nella facciata dall’andamento originale curvilineo e negli interni rococò.
All’interno la chiesa si presenta con tre navate: le laterali sono scandite da archi policentrici e decorazioni in stucco che incorniciano i sottostanti altari impreziositi da tele di Ubaldo Ricci (Ultima cena, 1710), Filippo Ricci (Sacro Cuore di Gesù e Madonna del Rosario, 1769; Santi Giuda e Simone, 1771) mentre l’abside ospita la pala di Filippo Conti rappresentante San Michele arcangelo (1766).