Chiesa di San Michele Arcangelo

Cenni storici

Era parte dell’antico monastero di San Lorenzo dentro le mura, si trova lungo l’attuale corso Umberto I, l’antico decumanus vicus del castrum, al centro di Collazzone, ed il suo stato attuale è risultato di più di un rimaneggiamento, anche architettonico.
Probabilmente nasce come cappella del castello, ma le origini dell’attuale struttura risalgono al 1370, anno in cui la comunità delle monache clarisse si trasferì dal convento fuori le mura.

Aspetto esterno

Il prospetto anteriore esterno, non una facciata autonoma, ma parte della quinta edilizia del corso, si presenta intonacato, caratterizzato dalla presenza di un portale in pietra arenaria dai caratteri longobardi; è ancora leggibile, nel frontone ribassato dell’ingresso, il monogramma barbarico della Redenzione.

Interno

L’interno è a tre navate, intonacate e tinteggiate, separate da due massicci pilastri ottagonali, decorati con motivi a marmorino, su cui impostano sei crociere a sesto ribassato terminanti nei semipilastri addossati alle pareti, recanti la stessa decorazione.
L’ambiente, quadrangolare, è illuminato da tre finestre aperte sulla parete verso la strada.
Gli affreschi conservati sulla parete di sinistra, vicino alla nicchia contenente la statua di Santa Barbara, risalgono alla fine del XV secolo e sono molto frammentari.
Sulla parete di fondo della navata sinistra, risalente alla fine del XIV secolo o all’inizio del successivo, c’è un bel San Michele Arcangelo, è affrescata anche la parete di fondo della navata centrale, si intravede una graticola di un San Lorenzo, probabilmente dell’inizio del XV secolo, e altri, a destra, del XVI secolo.
Gli affreschi sono stati riscoperti solo recentemente (2017) e in attesa di restauro.
La pavimentazione è realizzata in cotto fatto a mano.