Chiesa di San Lorenzo – San Lorenzo di Trevi

La chiesa è definitivamente chiusa e del castello non rimane che una torre camapanaria e un bradello di mura dentro un recinto privato.

 

Cenni storici

La chiesa, inizialmente dedicata a Santa Maria, è un edificio costruito nel 1641, all’esterno della cinta muraria medioevale, dalla Compagnia del Santissimo Sacramento, edificata in sostituzione di un antico edificio in stile romanico ricco di affreschi del pittore spoletino Jacopo Zampolini (1488), distrutto dal sisma del 1604.
Della chiesa originaria resta la sola torre campanaria e tratti di mura di perimetrazione dell’annesso borgo contadino fortificato.
Nel 1727 fu arricchito delle reliquie del santo titolare.
La documentazione testimonia l’attività della Parrocchia dal 1752 al 1867
 

Aspetto attuale

Attualmente è una chiesa rurale conosciuta con il nome di San Lorenzo e chiusa da diversi anni.
La facciata, ispirata all’arte greca, ha un portale in marmo bianco, formato da due lesene sovrastate da un elegante timpano.
 

Le Confraternite

Le Confraternite furono costituite come associazioni composta prevalentemente da laici che intendevano vivere la propria vita cristiana in una forma particolarmente rigorosa, impegnandosi collettivamente nella preghiera o nella carità attiva.
In questo senso le confraternite sono esistite a partire dai secoli centrali del medioevo.
Nate dapprima in contesti cittadini, si svilupparono soprattutto grazie alla predicazione degli ordini mendicanti, nel XIII secolo.
Le confraternite tendevano a dotarsi di propri statuti, nei quali erano definiti gli scopi e gli obblighi associativi, di matricole con gli elenchi degli associati e di patrimoni, spesso frutto di lasciti da parte dei confratelli stessi.
Alle Confraternite era spesso affidata la gestione dei Monti Frumentari e dei magazzini di provviste e abiti.
I patrimoni erano utilizzati per gli scopi associativi: il culto (costruzione di chiese e altari propri, committenza di immagini sacre, suffragi e funerali, organizzazione di processioni e sacre rappresentazioni anche in volgare, acquisizione di privilegi e indulgenze) e la carità (attività di tipo ospedaliero, assistenza ai poveri, dotazione delle fanciulle, visite ai carcerati e ai condannati a morte).
Nello specifico la Compagnia del Santissimo Sacramento di Trevi venne eretta presso la Collegiata di Sant’Emiliano di Trevi.
E’ attestata anche come Compagnia del Santissimo Corpo di Cristo.
Nel 1607 venne aggregata all’omonima Confraternita di Santa Maria sopra Minerva di Roma. Gestiva un monte frumentario.
Non sappiamo quando fu sciolta, ma risulta ancora operante al momento della costituzione della Congregazione di carità di Trevi, nel 1862.
La documentazione, rinvenuta presso la Parrocchia di Sant’Emiliano di Trevi, ne attesta l’attività dal 1503 al 1853.
 

Fonti documentative

http://www.san.beniculturali.it/

http://www.treviambiente.it/

 

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