Chiesa di San Lorenzo – Ospedaletto di Norcia (PG)
Cenni Storici
La Chiesa di San Lorenzo, parrocchiale, si trova nella parte alta dell’abitato di Ospedaletto; è un edificio a navata unica su tre campate intervallate da pilastri.
Di origine trecentesca, modificata e ampliata nei secoli successivi.
Nella Chiesa di San Lorenzo nel 1543 lavorò Gerolamo Sparapane, ed è stata fatta oggetto di interventi che hanno recuperato diversi affreschi.
Interno
Sulla controfacciata i più antichi, probabilmente quattrocenteschi, in basso Sant’Ansano, in alto figura non riconoscibile.
Sulla parete sinistra sono riemersi diversi affreschi della seconda metà del ‘500.
Si inizia con una Santa Lucia, forse da attribuire a Gerolamo Sparapane, poi nicchione con affreschi raffiguranti San Carlo Borromeo, Santa Scolastica, Santa Rita e Sant’Antonio Abate, nei riquadri scene della vita di Gesù, in alto Angeli e Profeti, al centro doveva essere collocata una statua, non più presente.
Segue Madonna con Bambino e San Francesco orante.
Il secondo altare di sinistra mostra una statua lignea di San Lorenzo, con tanto di graticolone, tra le figure affrescate di Sant’Antonio Abate e San Rocco; poi un San Paolo sopra la custodia dell’olio santo, forse da attribuire a Gerolamo Sparapane, sull’arco Santa Apollonia con l’attributo della tenaglia, forse da attribuire anch’essa a Gerolamo Sparapane.
L’altare maggiore espone una Madonna moderna entro una mostra lignea dorata del `700.
Nel presbiterio sono sistemate due mostre lignee rimosse dai primi due altari della navata.
Su quella destra tela di San Francesco Ferrer, firmata “Giovanni […], 1730”.
Sull’altare di destra Presepio con statue lignee di Maria e Giuseppe della fine del sec. XVI e del Bambino.
Ai lati due riquadri, uno con santo non identificato, l’altro con un frammentario San Filippo Neri del sec. XVII (dietro una moderna statua del Sacro Cuore).
Sul primo pilastro Santa Lucia, affresco datato 1607, arcaicizzante.
Sul primo altare a destra è ricomparsa la cappella della Madonna del Rosario affrescata da un Carducci secondo lo schema usuale (anno prossimo al 1580).
A sinistra di questo altare, si trova una Santa con crocifisso e libro in mano, del tardo sec. XVI, a destra, dietro il Fonte Battesimale, altra Santa Lucia, infine, a chiudere la parete destra un Santo Vescovo.
A destra dell’ingresso acquasantiera del ‘500.
Fonti documentative
Toscano B., Giacchè L., Ragni B., (1977), L’Umbria. Manuali per il territorio. La Valnerina. Il Nursino. Il Casciano, Roma, Edindustria
http://www.lavalnerina.it/
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini