Chiesa di San Lorenzo – Norcia (PG)
Cenni Storici
La Chiesa di San Lorenzo, forse la più antica di Norcia, sorge ove era un tempio pagano, attestato nel 572, quando fu incendiato dai Longobardi.
Le robuste strutture perimetrali in grossi blocchi squadrati portano a ipotizzare che la costruzione avesse già in antico una pianta rettangolare senza abside con volta a botte.
Aspetto esterno
L’attuale aspetto della chiesetta, dedicata ai martiri Lorenzo e Stefano, mostra i rifacimenti avvenuti nel Quattrocento e nell’Ottocento.
Il frontale è quasi del tutto occupato da un portale tardo cinquecentesco formato da due semicolonne con capitelli ionici sostenenti un timpano.
Il campanile, incluso nel perimetro della struttura, risale al XVIII-XIX secolo e il portale di accesso, realizzato alla fine del Cinquecento.
L’esterno della Chiesa di San Lorenzo è ricco di materiali classici di spoglio, tra cui quattro epigrafi latine ed un bassorilievo rappresentante una testa muliebre ornata di vittae (simboli di alta condizione sociale) con un’agile figura di cervo tra i girali.
Interno
L’interno, disadorno e in cattivo stato di conservazione, presenta un impianto a navata unica priva di abside.
Il soffitto ligneo finemente intagliato cedette nel 1950 e fu smantellato.
L’altare dell’Assunta, rifatto nell’Ottocento, riutilizza parti di quello originario, ha una mostra lignea dorata seicentesca con eleganti candelieri, colonne e pilastrini.
Gli stalli lignei per i confratelli, sono pregevole opera di falegnami nursini degli inizi del XVII, simili a quelli della Misericordia.
La moderna statua lignea dell’Assunta è stata trasferita nella vicina Cattedrale di Santa Maria Argentea.
Sulle pareti sono poste scritte commemorative per ricordare i restauri del XIX secolo, voluti dalle maggiori famiglie della città.
La chiesa non è attualmente (2020) visitabile per i danni subiti dal terremoto del 2016.
Fonti documentative
Toscano B., Giacchè L., Ragni B. – L’Umbria. Manuali per il territorio. La Valnerina. Il Nursino. Il Casciano – Roma, 1977
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.