Chiesa di San Lorenzo ” De Rigofreddo ” – Riofreddo di Visso ( MC )
Cenni storici
Il castello di Riofreddo fu costruito intorno al XII – XIII secolo dai conti di Alviano a cavaliere delle strade convergenti di Colfiorito-Rasenna-Riofreddo e Mevale, da una parte, e della Valnerina (scalo Molini) dall’altra. Da qui un sentiero scende nella valle del Chienti attraverso il Passo della Cona e la Valle di Tazza. Il castello poteva così facilmente dominare e controllare il quadrivio favorito dalla sua posizione, limitata per tre parti da dirupi, che lo rendeva difficilmente attaccabile.
Nel corso del XIII secolo fu costruita, al culmine del poggio, la chiesa dedicata a S. Lorenzo.
Nel 1296 fu venduto alla città di Spoleto da Offreduccio Alviano.
Nel luglio del 1378 gli Alviano vendono il castello di Riofreddo, insieme a Mevale e alla villa di Rasenna, alla città di Norcia. Il possesso di Norcia fu confermato dal vescovo di Spoleto nel 1396 e il papa Bonifacio IX concesse ai consoli di Norcia il titolo di marchesi di Riofreddo e Mevale con piena giurisdizione.
Nel 1438 il castello di Riofreddo fu conquistato da Francesco Sforza.
Nel 1504 l`esercito nursino, assalito e sconfitto dalle truppe spoletine a Mevale, si rifugiò nel castello di Riofreddo. In questa, o in data precedente, il castello tornò sotto il dominio di Norcia. Infatti nel 1535, in occasione di un radicale restauro, nel piedritto del portale d’ingresso della chiesa di S. Lorenzo venne scolpito, insieme alla data, un leone rampante stemma di Norcia.
Nel 1621 il vescovo Barberini, in occasione di una visita pastorale, registra la presenza di 122 anime.
Nel 1712 il vescovo Lascaris, in occasione di una visita pastorale, registra che guerre, incursioni e terremoti avevano ridotto a 44 anime la popolazione del castello.
Nel 1798, dopo la conquista napoleonica, il castello fece parte prima del Dipartimento del Clitunno e poi di quello del Trasimeno.
Nel 1815, cessata l`occupazione napoleonica, il castello di Riofreddo passò al comune di Visso.
La chiesa di San Lorenzo
La costruzione della Chiesa di San Lorenzo, risale come si è detto al XIII secolo.
Nel 1535 la chiesa subì un attento ed accurato intervento restaurativo nel quale vennero ricostruiti il prospetto principale ed il campanile a vela, fu sostituita la pavimentazione originaria e la data del restauro venne incisa sullo stipite destro del portale.
Sulla lunetta che sovrasta il portone di ingresso è raffigurato un leone rampante, simbolo della città di Norcia.
Il fonte battesimale realizzato in pietra calcarea bianca con sportelli e copertura in legno raffigurante un volto umano stilizzato venne realizzato nel 1544.
Nel XVI secolo furono ricostruiti il campanile a vela ed il prospetto, fu sostituita la pavimentazione originaria e furono ampliati gli ossari sottostanti.
Tra il XVI ed il XVII secolo furono realizzati i tre altari in muratura, stucco e legno intagliato e dorato. Dell’altare maggiore restano soltanto il tabernacolo in legno dorato ed un quadro su tavola della prima metà del XVI secolo.
A causa delle violenti scosse di terremoto che si verificarono il 26 settembre del 1997 e che per giorni imperversarono in tutta la zona, la chiesa subì parecchi danni e lesioni un po’ a tutta la struttura al punto che il 6 agosto del 1999 la Conferenza di Servizi ha approvato il progetto di ripristino, restauro e ricostruzione delle parti lesionate.
Bibliografia
http://www.sibilliniweb.it/
http://sirpac.cultura.marche.it/
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