Chiesa di San Gregorio Magno ed Oratorio della Morte – Spello (PG)

Continua il viaggio nella “Spello minore“.

 

Cenni Storici

La chiesa meglio conosciuta col nome di “Chiesa della morte“, fu edificata nel 1573 e dedicata a S. Gregorio Magno.
La Confraternita della Morte, fondata nel 1550 con il titolo “de la Pietà“, in quanto aveva il compito di seppellire i morti e di altre opere pie ed aveva sede inizialmente nell’oratorio di S. Antonio, assunse tale nome dal 1568, in seguito all’aggregazione alla Arci-confraternita della Morte di Roma.
L’oratorio della Morte, sede della confraternita omonima risale ai primi anni del Seicento e fu fondato da Don Giovanni Jacobieri, morto nel 1623; il un nuovo oratorio fu edificato attiguo alla suddetta chiesa di S. Gregorio Magno, cui concorsero numerose famiglie della città, mentre il primitivo oratorio di S. Antonio nel 1630 divenne la sede della Società dei Mulattieri.
Nonostante l’edificazione risalga all’ultimo quarto del XVI secolo non è arrivato fino a noi alcun segnale-spia sull’originario progetto, concepito in epoca rinascimentale e non ci sono fino ad ora pervenute informazioni utili per una probabile datazione.
Il piccolo complesso insiste sul primo tratto di via Giulia subito dopo l’imbocco di via Sant’Ercolano; è costituito dall’Oratorio della Morte voluto dallo Jacoberi nei primi anni del XVII secolo, e dalla chiesa di San Gregorio.
La chiesa e l’annesso oratorio, restaurati e consolidati in seguito al terremoto del 1997 oggi sono stati riaperti al culto.
 

Aspetto esterno

Il prospetto esterno, ora in tipica pietra del Subasio, era in origine intonacato come si può vedere dai resti ornati nella fascia superiore.
Restano in facciata resti di una decorazione proprio nella zona del sottotetto, raffigurante il timpano di un tempio classico.
Sulla facciata si aprono due porte di ingresso e da una porta sulla parete destra si accede all’attiguo oratorio della Morte.
 

Interno

La chiesa è a pianta rettangolare e presenta tre altari edificati alla fine del Cinquecento, inoltre troviamo diverse opere disposte nel seguente ordine:
Parete Destra – Altare di San Michele Arcangelo: Tela ad olio attribuita ad Ascensidonio Spacca detto il Fantino: Annunciazione (opera datata 1591).
Parete Frontale - Altare maggiore: Tela ad olio di Perino Cesarei di Perugia: Madonna con Bambino fra angeli, San Gregorio Magno, San Giuseppe. È raffigurato lo stemma della famiglia Diamanti di Spello (opera databile al 1587).
Parete Sinistra – Altare della Resurrezione: Tela di Vincenzo Monotti di Perugia: Transito di Sant ‘Andrea d’Avellino (1789).
Nella nicchia. Statua: Cristo risorto (sec. XIX).
Sull’altare, Crocifisso in legno intagliato e dipinto del sec. XVII.
Controfacciata – Cantoria (sec. XVIII).
 
 
 
 

ORATORIO DELLA MORTE

L’Oratorio è a pianta rettangolare con copertura a botte ed orientamento perpendicolare rispetto alla chiesa.
L’Oratorio costituì un sicuro punto di riferimento storico per la vita cittadina in quanto si hanno notizie che diverse famiglie facoltose spellane contribuirono alla sua realizzazione; di questo si ha testimonianza nel perimetro delle pareti interne dove compaiono i nomi di coloro che favorirono l’operazione.
L’intervento risale agli inizi del XVII secolo (restaurata nel 1853).
Sulla parte alta dei prospetti interni sono disposti 25 riquadri con busti di santi e con la scritta nella parte inferiore dei nomi e delle armi gentilizie dei confratelli.
L’intera opera è datata 1604 ed è attribuita ad un pittore anonimo convenzionalmente denominato “Pittore Baroccesco dell’Oratorio” con lo stile alla maniera di Marcantonio Grecchi.
La volta a padiglione è interamente ornata da Sibille e Profeti disposti intorno all’Eterno con angeli; potrebbe appartenere alla stessa mano, ma l’esecuzione è sicuramente più tarda (1628).
La porta che introduce all’oratorio ha i battenti di legno intagliato e lo stemma della famiglia Diamanti.
Sulla parete di fondo, sopra l’altare, si innalza un Crocifisso ligneo del XVII sec.
 

Fonti documentative

Pinacoteca Civica di Spello
Schede a cura di Stefano Felicetti – Giulio Proietti Bocchini
Guida di Spello redatta da V. Peppoloni e C. Fratini 1978
S. Guiducci -Guida turistica di Spello –Itinerari tra storia e natura- Assessorato al Turismo Comune di Spello
 

Spello minore

Ex Oratorio di Santa Maria della Misericordia
Chiesa di San Claudio
Complesso di San Girolamo
 

Mappa

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