Chiesa di San Giovanni – Ocenelli di Spoleto (PG)
Cenni Storici
Risale al XIV- XV secolo, ma è stata più volte risarcita, manomessa e trasformata; attualmente presenta la facciata a due spioventi con un bel portale in pietra rinascimentale nel cui architrave è scolpito il monogramma di Cristo e la data 1465.
Addossato sul lato sinistro, in posizione arretrata e in linea con la parete è il campanile a vela a doppio fornice, di recente costruzione.
Interno
L’interno, ad unica navata, appare spoglio e disadorno, con le pareti interamente intonacate, sopra la porta d’ingresso, entro un rettangolo di pietra, è scolpito uno scudo con Croce Guelfa sorretta da due angeli sotto il quale corre la scritta IHS MCCCCLXXXX . . . PATRIE LIBERATIONEM.
Sulla parete sinistra, intorno ad una finta nicchia, corre una fascia di pietra nella quale sono scolpiti angeli oranti, ed in alto, entro una lunetta, l’Eterno tra due Angeli.
Questo insieme scultoreo policromo racchiudeva una stupenda scultura in pietra rappresentante la Madonna del Perdono, come le altre già custodita nella chiesa della Madonna della Misericordia, sita tra Ocenelli e Terzo di San Severo e ora demolita, in sito ne è rimasta una copia, l’originale è ora conservato nella sede arcivescovile di Spoleto.
Sulla parete d’altare vi è una tela raffigurante la Crocifissione, dietro è ricavata una piccola sagrestia.
Sulla parte destra, in alto, sono inserite due sculture in pietra, del secolo XIV, raffiguranti l’Eterno, provenienti anch’esse dalla Madonna della Misericordia.
Fonti documentative
NESSI-CECCARONI, Da Spoleto a Sangemini, Itinerari Spoletini 3, Spoleto, 1975
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.