Chiesa di San Giovanni e Paolo – Mogliano di Spoleto (PG)
Cenni Storici
Si trova in posizione isolata, immersa in un fitto bosco e difficilmente rintracciabile.
In base alla tipologia edilizia si può far risalire al XII secolo; nel trecentesco Codice Pelosius è citata per Mogliano unicamente una chiesa dedicata a San Lorenzo, facente parte del plebato di Santa Maria di Rupino, forse con il tempo si è modificata la titolazione.
Costruita in conci di pietra rosa ad unica navata e con tetto, ormai crollato, a due spioventi; il portale ad arco in conci di pietra è tipico dell’architettura romanica.
L’interno, privo di copertura, è a navata unica, rimangono i resti di un altare romanico, vi si trovava un rocchio di colonna romana sulla quale poggiava l’acquasantiera; sul pavimento si aprono numerose botole aperte, che rendono pericoloso l’accesso.
La parete di fondo, su cui si apre una monofora, inquadrata da un arco, è priva di abside; nella parte destra, in prossimità dell’altare, si intravedono appena i frammenti di un affresco quattrocentesco rappresentante un Santo.
A fianco, sulla sinistra, si trova un piccolo annesso, forse la sagrestia, comunicante con la chiesa tramite una porticina.
Fonti documentative
NESSI-CECCARONI, Da Spoleto a Sangemini, Itinerari Spoletini 3, Spoleto, 1975
FAUSTI L., Le Chiese della Diocesi di Spoleto nel XIV secolo secondo un codice del XVI secolo, Archivio per la storia ecclesiastica dell’Umbria, Foligno, 1913
FAUSTI L., I Castelli e le ville dell’antico contado e distretto della città di Spoleto, Editoriale Umbra, Perugia, 1990
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.