Chiesa di San Giorgio – Todi (PG)
Cenni Storici
Scendendo lungo Via di Porta Fratta, svoltando appena a sinistra, si incontra la Chiesa di San Giorgio, citata nei documenti sin dall’inizio dell’XI secolo, ma con un interno quasi completamente alterato nel corso dei secoli.
Affermano i cronisti che il vescovo di Todi Giovanni III (sec. XI), successo ad Atto degli Atti, abbia fondato la Chiesa di San Giorgio là dove si trovavano i templi di Plutone e di Proserpina.
Un’altra tradizione vuole invece che la chiesa sia sorta, nel 1017, ad istanza di una comunità di monache benedettine.
Del sacro edificio primitivo, comunque, non restano che pochissimi ricordi.
Aspetto esterno
Le pareti esterne sono murate con conci di pietra calcarea a facciavista; il prospetto principale, in se piuttosto lineare, propone alcune particolarità: oltre al portale lunettato, con la raffigurazione classica di San Giorgio a Cavallo che uccide il drago, e al piccolo rosone, entrambi con cornici in pietra, in alto a destra si trova inserito il resto di una iconostasi dell’XI secolo, con i simboli degli evangelisti Marco e Luca; ancora più a destra, protetto da una tettoia, l’affresco della Madonna col Bambino e San Giorgio che intercede presso la Vergine per le anime purganti, attribuito a Giacinto Boccanera (1666 – 1746); a sinistra dell’attuale portale di accesso, un precedente ingresso tamponato, con arco ogivale.
Interno
L’unica navata, intonacata e tinteggiata, si presenta ad aula unica, priva di abside, coperta con volte a crociera a tutto sesto, con sottarchi sorretti da paraste, laterali ed angolari, di stile tuscanico, così come il sovrastante fascione; sei nicchioni, definiti da un secondo ordine di paraste ed archi tuscanici, completano l’impianto planivolumetrico.
L’ambiente prende luce dalle ampie aperture collocate nelle lunette laterali delle volte.
Lungo la parete sinistra alla prima nicchia una statua della Madonna, segue un’altra statua di San Giorgio.
Nella zona presbiteriale una tela raffigura la Crocifissione, la croce lignea che completa la composizione è priva della statua del Cristo.
Nella parete destra, zona presbiteriale, si trova una modesta tela raffigurante la Madonna col Bambino e un angelo che getta acqua sulle anime purganti.
Nella seconda nicchia di destra si trova l’unico elemento superstite della precedente decorazione a fresco, una graziosa Madonna col Bambino, il Bambino è raffigurato in posizione eretta, la Madonna in trono tiene in mano un pomo.
Nel nicchione adiacente la porta si trova un monumento funebre.
La pavimentazione è realizzata con piastrelle di monocottura industriale.
Fonti documentative
http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/AccessoEsterno.do?mode=guest&type=auto&code=87380&Chiesa_di_San_Giorgio__Todi
https://jacopinodatodi.wordpress.com/2013/12/13/le-frazzioni-de-todi-san-giorgio/
Nota di ringraziamento
Si ringrazia la Diocesi di Orvieto-Todi per la disponibilità e per aver concesso le autorizzazione alla pubblicazione.
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.