Chiesa di San Fortunato – Porzano (TR)
Cenni storici
La chiesa di San Fortunato, con il bel campanile che caratterizza l’intero borgo, probabilmente è molto antica, nonostante sia stata più volte rimaneggiata nel corso dei secoli.
Sorge probabilmente sul sito precedentemente occupato da una struttura di tipo rurale di età romana, addossata alle mura, a lato del paesino, che conserva l’impianto del “castrum” medievale a maglia ortogonale con abitazioni costituite da case a schiera disposte in due fasce parallele.
Aspetto esterno
La semplice facciata, dotata di oculo e ornata da un semplice portale ad arco è affiancata dallo slanciato campanile, ove sono reimpiegati alcuni frammenti di età romana, fra i quali un cippo carsulano ben conservato. Sulla sinistra è un corpo aggiunto, anch’esso dotato di oculo.
Interno
L’interno originariamente doveva essere ad una sola navata, ne sono aggiunte altre due, la sinistra ricavata dal corpo aggiunto, la destra nel prolungamento del vano del campanile, oggi tamponata.
Sulla parete di sinistra affresco raffigurante l’Angelo custode, a seguire la Madonna del Rosario, poi Sant’Antonio da Padova, Il saio ricorda la sua appartenenza all’ordine francescano, il Gesù Bambino ricorda la visione che Antonio avrebbe avuto a Camposampiero, i gigli rappresentano la sua purezza e la lotta contro il demonio.
L’affresco che decora l’abside raffigura San Luca, San Fortunato e San Pietro Martire, risale al XVII secolo ed è stato recentemente restaurato. Alla sinistra dell’abside San Pietro, molto frammentario, a destra San Paolo.
Nel timpano Dio Padre Benedicente.
Nella cappella di destra affreschi in fase di restauro. Nella parete destra una Crocifissione frammentaria.
A fianco della porta acquasantiera ricavata da un capitello romano.
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati prodotti da Silvio Sorcini
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