Chiesa di San Donato – Trevi (PG)
Cenni Storici
Si trova sopra il diverticolo più a monte dell’antica strada Romana da Trevi per Foligno, sulla destra idrografica del corso d’acqua omonimo (cartograficamente indicato come Fosso di Paterno), che un tempo fungeva da confine della balìa di Matigge, poco a monte dall’attuale carrozzabileche collega l’abitato di Matigge con quello di Collecchio.
Nella “Historia … di Trevi” di Durastante Natalucci (a pag. 574) si legge: “da pessimo stato fu ristorata dal suo rettore e ritienesi del suo cappellano...”.
La tipica architettura romanica firma un rifacimento di una chiesa almeno di tre secoli anteriore in quanto l’intitolazione a S. Donato ne denota l’origine longobarda.
Esterno
L’esterno è tipico delle chiese del primo romanico spoletino, con conci ben connessi ed inserimento di grossi blocchi calcarei, reimpiegati specialmente nella fiancata sud, sicuramente provenienti da un grande monumento romano, stanno a testimoniare l’antichità del tracciato stradale.
Sopra la facciata un campanile a vela a una sola fornice e privo di campana.
Interno
L’interno, è ad una sola navata absidata, semplice e disadorno, con le pareti interamente intonacate di un brutto giallo ocra, vi è una tela con la raffigurazione del santo.
La chiesa apre per la festa dedicata al santo titolare a partire dal primo giovedì di agosto; la celebrazione principale avviene la prima domenica.
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini