Chiesa della Natività della Vergine – Pascigliano di Nocera Umbra (PG)
Cenni Storici
La storia di questa chiesa è piuttosto recente ma non dicasi altrettanto dell’affresco in essa contenuto in quanto è molto più antico.
In origine esisteva un chiesa risalente al XIII – XIV secolo a poca distanza da Pascigliano dove all’interno era conservata l’immagine della Vergine che era molto venerata dalla popolazione locale e tutto questo fino al 1703 quando un devastante terremoto fece crollare la chiesa.
Per fortuna l’immagine Sacra si salvò allora la popolazione locale si adoperò come meglio poteva per portarla in salvo da ulteriori scosse che avrebbero potuto distruggerla.
Fu allora che la staccarono dal muro, la adagiarono su delle reti e con tregge trascinate da buoi portarono l’affresco in sicurezza; ora si trattava di darle una sistemazione e fu così che un abitante del paese mise a disposizione un locale fino ad allora usato come stalla per gli asini.
Nel giro di poco tempo fu strutturata la chiesa e sulla parete d’altare fu sistemata l’immagine Sacra restaurata dove ancora oggi è conservata e la possiamo ammirare nella sua bellezza.
Aspetto esterno
La chiesa presenta un tetto a capanna con il campanile a vela posizionato sul fondo della parete destra; la facciata presenta un portale sormontato da un finestra quadrata e due finestre del pellegrino ai lati, il tutto con cornice di cemento.
Interno
L’interno è a navata unica dove sulla parete di fondo dietro l’altare spicca l’immagine della Vergine con il Bambino e a fianco una scritta che cita il committente e la data che però è illeggibile.
Il dipinto appartiene a Girolamo di Matteo da Gualdo, figlio di Matteo da Guado documentato tra il 1507 e il 1515; l’immagine del Bambino nudo con le membra grasse e sgraziate sono molto simili a quelle di una tavola fatta dallo stesso artista conservata presso il Museo di Rocca Flea a Gualdo Tadino.
Fonti documentative
Racconto di una signora del posto.