Chiesa della Madonna delle Grazie – Monteleone di Spoleto (PG)
Cenni Storici
È ben visibile da ogni parte perché collocata sopra un poggio (colle Faggio o colle Secco) ad ovest di Monteleone, alle pendici del monte Aspra.
Molto probabilmente fu costruita sui ruderi della seconda rocca di Vetranola, definitivamente distrutta dal terremoto del 1328.
Lo fanno supporre lo spessore delle pareti, circa 130 centimetri, i resti di costruzioni sparsi all’intorno e l’esistenza, ancora, di una cisterna poco distante dall’edificio.
Nella chiesetta esisteva una immagine lignea del XVII sec. raffigurante la Madonna che è stata successivamente trasferita nella chiesa di S. Francesco.
In questo luogo, il 31 marzo 1944, la gente di Monteleone in fuga per il timore di rappresaglie dell’esercito tedesco infastidito dai partigiani, cercava nascondigli nei boschi e nei fossi di Monte Motola e Aspra.
I soldati tedeschi, individuata la zona, stavano per raggiungere i fuggitivi ma, improvvisamente e fuori del consueto, scese una fitta nebbia che impedì ai soldati di proseguire e di avvistare le persone le quali riuscirono così a nascondersi meglio o a scavalcare le montagne.
Fonti documentative
Don A. Corona – Monteleone di Spoleto Guida Storico Turistica – 1980