Chiesa della Madonna della Cona – Frascaro di Norcia (PG)
Cenni storici
La chiesa della Cona “della Tevele” (corrottamente S. Maria di Loreto del Tevere) sorge solitaria fuori dal paese di Frascaro a ridosso del cimitero, alquanto interrata dalle piene, in un avvallamento connesso alla valle di Nottoria all’incrocio di quattro strade, nel bel mezzo dell’ammirevole paesaggio della Piana di Santa Scolastica, tra l’alternarsi dei colori dei campi con il trascorrere delle stagioni.
Il punto focale della centuriazione della piana è la “Tevela appresso alla cona” (1519), vocabolo da associare forse con “chievola” (striscia di terra) registrato ad Ocricchio.
Dai racconti giunti sino ai nostri giorni, emerge che la chiesa della Madonna della Cona fosse in origine un’edicola, probabilmente il termine “Cona” sta a significare “Icona“.
Grazie alla sua posizione strategica, era un luogo d’incontro e di riparo per tutti coloro che percorrevano questa zona di collegamento, sia con il territorio ascolano (passando per San Pellegrino) sia con il territorio reatino (passando per Frascaro).
L’edificio si mostra oggi seminterrato, a causa delle piene che si sono succedute nel corso del tempo a causa di un fiume che attraversava la vallata e ora scomparso.
La chiesetta, risalente al sec. XVI, presentava al di sopra del portale uno stemma dichiarante la dipendenza da S. Pietro di Roma.
L’interno è costituito da un ambiente unico con arco trasversale cinquecentesco, pavimentazione in pietra originale e non è allineata con le strade che la bordeggiano.
Il terremoto del 2016 l’ha aperta nella facciata e se non si interviene si rischia di perderla per sempre.
Fonti documentative
Romano Cordella – Norcia e Territorio guida storico artistica; una mostra un restauro – 1995
http://frascarodinorcia-noprofit.webnode.it/l/chiesa-madonna-della-cona-xvio-secolo/
Cartellonistica locale
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