Chiesa della Madonna del Ponte – Morcella di Marsciano (PG)
Cenni Storici
Accanto al ponte sul Nestore sorge un’altra chiesetta, chiamata appunto la Madonna del Ponte o anche Santa Margherita, la quale fu edificata sui primi del secolo XVII dalla famiglia Massoli.
In precedenza era solo un’edicola dipinta in un muro, chiamata la Madonna Massolare poiché si trovava in mezzo ai terreni di quella famiglia che era fra le pia solubili ed agiate del castello.
La notevole venerazione che il popolo aveva per questa immagine fornì i mezzi per la costruzione della chiesetta, che fu anche provvista dei sacri arredi necessari al culto, quindi nel 1630 il vicario del vescovo, visitandola, la eresse in beneficio semplice che conferì egli stesso a D. Vincenzo Massa della stessa famiglia.
In questa chiesa, prima della costruzione del camposanto, vi si seppellivano i defunti.
L’edificio è stato ricostruito ex novo nel 1914 a cura e su disegno del priore Balucani, da Giovanni Ferracci capomastro di Mortella, e decorata dal prof. Ulisse Ribustini.
L’edificio è stato restaurato e le decorazioni ripulite (2003/ 2004).
Aspetto esterno
La chiesa appare di aspetto leonino con tetto a capanna interrotto al centro da un campanile a vela a due fornici; il portale è in cemento decorato con girasoli per capitello e arco di cimasa con rosone sovrastante.
Agli angoli lesene ed un unico cornicione perimetrale imitante il Romanico.
A metà della facciata vi sono sporgenze in cemento che seguono il disegno delle finestre e creano un particolare decoro intorno al rosone con linee che richiamano l’Omega.
Lateralmente ci sono due finestre arcuate che illuminano l’interno.
Sotto il campanile in facciata una scritta incorniciata che dice: DEIPARAE VIRGINI D.
Interno
Ha pianta rettangolare con abside semicircolare leggermente più stretta.
Nella parete sinistra i confessionali incassati in una nicchia.
La chiesetta ha tre altari: nella parete sinistra quello dedicato a S. Margherita di Scozia, nella parete destra a S. Antonio da Padova e quello centrale alla Madonna con relativo affresco.
Sul lato dell’altare c’è un’iscrizione che ricorda la ridipintura degli interni: “Alla Madonna del Ponte a memoria di Don Adolfo Balucani il priore D. D. Marcaccioli e il popolo di Morcella nell’anno 1957 Arnaldo Mazzerioli ridipinse“.
Sopra la porta d’ingresso internamente è stata posta questa epigrafe:
TEMPLUM HOC DEIPARAE VIRGINI DICATUM IN QUO FIDELIUM CORPORA IAMPRIDEM TUMULABANTUR ADULPHUS PR. PARR. BALUCANI UT PIETAS IN B. M. V. MAGIS AUGEATUR IN NOVAM ET AMPLIOREM FORMAM REDEGIT A. D. MCMXIV PIO PP. X PONT. MAX. IOANNE BEDA CARDINALE O. S. S. ARCHIEP. PERUS.
Tradotto:
“Questo tempio dedicato alla Vergine Madre di Dio, in cui da un po’ di tempo si tumulavano i corpi dei fedeli, Adolfo Balucani Priore Parroco, affinché fosse maggiormente incrementata la devozione verso la Beata Vergine Maria, trasformò in una forma nuova e più grande nell’anno del Signore 1914 Pio Papa X Pontefice Massimo, Giovanni Beda Cardinale dell’Ordine di S. Benedetto Arcivescovo di Perugia“.
All’interno sulla destra compare lo stemma dipinto di PIO X e a sinistra quello del Cardinal BEDA e sopra la porta lo stemma del parroco.
Sulla parete di fondo, una mattonella in maiolica datata 1712, al disotto tomba del parroco morto nel 1943.
L’edificio è stato restaurato e le decorazioni ripulite (2003/ 2004).
Fonti documentative
Ascenso Riccieri – Memorie storiche del Comune di Marsciano fino a tutto il secolo XVI – 1814
https://it.wikipedia.org/wiki/Morcella
http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/chieseitaliane/schedaca.jsp?sercd=3435
F. Cavallucci – Marsciano – 2005