Chiesa della Croce – Anghiari (AR)
Cenni Storici
La chiesa fa da ideale fondale architettonico al lungo stradone trecentesco voluto dal vescovo aretino Guido Tarlati per unire Anghiari e Sansepolcro.
L’origine di questa chiesa è legata al passaggio da Anghiari di San Francesco che nel 1224, di ritorno dal sacro monte della Verna, piantò una croce alla congiunzione di tre sentieri, nel luogo ove ora sorge la chiesa cinquecentesca dedicata appunto alla Croce.
La chiesa, fondata nel 1499 dalla Confraternita di Santa Maria al Borghetto, fu terminata nel 1534. Dapprima dedicata al santo di Assisi, solo dal 1537 ricevette il titolo attuale.
Il convento fu oggetto di un ampliamento nel 1563 cui fece seguito l’aggiunta del portico sulla facciata della chiesa (1565).
Aspetto esterno
Di stile rinascimentale, la chiesa si presenta all’esterno con un porticato in corrispondenza della lunga facciata a due ordini, il campanile è a vela, a quattro fornici, è disposto lateralmente.
Molto bello il portone in noce, originale cinquecentesco e recentemente restaurato.
Interno
L’interno a navata unica è ornato da altari in pietra cinque e secenteschi eretti dalle maggiori famiglie anghiaresi, su cui sono inseriti alcuni bei dipinti di scuola fiorentina del Seicento.
Appena dopo l’ingresso, a sinistra, è stato riscoperto un affresco cinquecentesco, in cattivo stato di conservazione, raffigurante l’Annunciazione.
La chiesa offre ampia testimonianza della pittura controriformistica e devozionale toscana tra il tardo manierismo e il barocco con dipinti come l’Invenzione della Croce (altare maggiore, da alcuni attribuito a Francesco Curradi) e l’Immacolata Concezione di Domenico Cresti detto il Passignano (1599, primo altare a destra).
Fonti documentative
https://it.wikipedia.org/
http://www.paesionline.it/
Nota
La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.