Chiesa del SS. Crocifisso – Urbisaglia (MC)
Cenni Storici
Situata in località Convento di Urbisaglia, la chiesa del Santissimo Crocifisso viene fatta risalire agli inizi del XVII sec. La chiesa, con annesso convento, è un fulgido esempio dell’architettura religiosa del ‘600. Dietro l’altare troviamo uno splendido esempio di coro ligneo da dove i monaci del convento seguivano la messa. La facciata è stretta e slanciata, sembra quasi una torre che serve a riportare lo sguardo verso la divinità, ottima soluzione per riaffermare la supremazia della fede e della chiesa nel periodo della Controriforma. Quest’ultima caratteristica non è esasperata come vorrebbero i dettami del barocco perché parliamo di uno stile ancora precoce. La struttura recentemente restaurata è ad un’unica navata e mostra interni molto chiari e luminosi dominata da colori quali il bianco, il giallo ed il verde. Una grande trabeazione gira tutt’intorno alla chiesa sostenuta da colonne, con capitelli compositi, rastremate ad 1/3 secondo i dettami della classicità e innalzate su zoccolo. Nell’annesso convento risedette stabilmente il Terzo Ordine Regolare di S. Francesco fino al 1860, anno dell’annessione delle marche al regno Sabaudo. Qualche anno più tardi la chiesa divenne di proprietà del comune. E’ questa una delle Chiese di cui difettiamo maggiormente di notizie, per quanto la sua edificazione sia di data relativamente recente. Forse esse andarono perdute insieme a molte altre, non meno interessanti, nella soppressione degli ordini religiosi del 1810 e 1860. Ad ogni modo i documenti ci fanno certi che verso il 1500 esisteva fuori delle Mura di Urbisaglia un “sacellum” o cappellina dedicata al SS. Crocefisso. Si ha memoria di una Chiesina, le cui dimensioni sono tuttora visibili, che il Sig. Carlo Nisi (1900) trovò scavando nel suo giardino, in cui fu rinvenuta anche una “Via Crucis” in pietra che, come già tanti altri oggetti di pregio, esulò dal nostro Paese. La notata vicinanza e la “Via Crucis” fanno pensare che quello possa essere stato l’antico “sacellum”, di cui ci parlano gli Atti di S. Visita del 18 Ottobre 1581. In questi però non si fa punto menzione dei Religiosi del Terzo Ordine Regolare di S. Francesco, che risiedettero nel vicino Convento; anzi vi si asserisce che certo danaro di proprietà di quell’oratoria era custodito da un tal Valentini Sante; cosa questa assolutamente impossibile, se il luogo fosse stato di una comunità religiosa. I primi cenni della presenza in Urbisaglia del Terzo Ordine Regolare di S. Francesco si trovano solo il 6 Gennaio 1618, e forse nel Luglio 1606. La venuta, quindi, di quei Religiosi e la costruzione del loro Convento e Chiesa attuale, non potendo questa essere l’antico “sacellum”, vanno posti verso il 1600. Il 28 febbraio 1676 il convento di S. Maria di Monte Loreto di Colmurano fu unito a questo di Urbisaglia da mons. Francesco Cini vescovo di Macerata. Il 29 maggio dell’anno seguente, con autorizzazione del Generale dell’Ordine, i due conventi furono nuovamente separati ma con unico Priore residente ad Urbisaglia. I due conventi furono definitivamente separati il 14 maggio 1749 quando entrambi ebbero il loro Priore. Nel 1732 il convento fu, molto probabilmente, completamente restaurato e forse anche ampliato. Ciò è testimoniato da una lapide con la data 1732 incisa posta sul prospetto sud. In tale occasione furono, molto probabilmente, chiuse alcune arcate su pilastri del prospetto est che forse appartenevano ad un altro porticato. Nel 1861, a seguito della legge sulla soppressione degli ordini religiosi, il convento fu indemaniato. Molto probabilmente, come in altri casi, i frati poterono restare fino alla definitiva soppressione del 1866. La chiesa tuttavia restò aperta al culto, officiata da un francescano, fino al 20 settembre 1895. I Religiosi risiedettero qui fino al 1860, in cui avvenne la loro soppressione e l’ultimo di essi, che vi dimorò quale Sacerdote ufficiale della Chiesa, rimasta aperta al culto, fu il R.P. Alfonso Deminicis di Massa Fermana, qui morto il 20 Settembre 1895. Il Convento, con l’annessa Chiesa ed orto dell’Amministrazione del Fondo per il Culto, fu ceduta al Municipio di Urbisaglia il 10 Agosto 1868 a rogito del Notaio Pasquale Cecchi. L’edificio é danneggiato dal sisma del 26 settembre 1997.