Chiesa del Sacro Cuore di Gesù – Tolentino (MC)


 

Cenni Storici

La chiesa ha un’interessante facciata ed è sede della Confraternita del Sacro Cuore di Gesù, istituita nel 1805 da San Vincenzo Maria Strambi, l’allora Vescovo di Macerata e Tolentino, e in un primo tempo ospitata nella Chiesa di San Vito, che sorgeva presso il convento di Santa Caterina.
Solamente nel 1835 fu concessa la chiesa di San Benedetto, dal cui ampliamento deriva l’attuale Chiesa del Sacro Cuore di Gesù.
Dopo i danni provocati dal sisma del 2016 è stata completamente restaurata e riportata all’antico splendore grazie al generoso contributo di € 480.000 erogato dal Governo di Ungheria.
L’interessante facciata, completamente in laterizio, è opera di Luigi Fontana.
Il campaniletto è a vela a un solo fornice, ma con tre campane, nel corso del restauro è stata realizzata una nuova struttura in acciaio per alloggio della cella campanaria, con cinque campane, e simultanea controventatura della facciata.
Si è così realizzato un concerto di otto campane (tonalità Mib maggiore) dedicate al Sacro Cuore di Gesù, alla Madonna di Fatima, a Sant’Elisabetta, Regina di Ungheria, ai Santi Angeli Custodi, San Vincenzo Maria Strambi, San Tommaso da Tolentino, San Josè Sanchez Del Rio, Sant’Emidio, San Nicola da Tolentino.
Ogni campana ha incisa la Croce di Gesù, la dedica a Gesù, alla Madonna Santissima e ai Santi sopra descritti.
La campana più antica è stata consacrata dal Vescovo diocesano Mons. Gaetano Franceschini il 22 aprile 1880.
Due campane (fusione 2007) sono state benedette da Papa Benedetto XVI in piazza San Pietro e poi consacrate sempre a Roma nella Chiesa di San Salvatore in Lauro dal Cardinal Luigi De Magistris il 31 ottobre 2007.
Le altre cinque campane sono state consacrate, con l’antichissimo rituale della Chiesa, a Tolentino dal Vescovo Diocesano Monsignor Nazzareno Marconi il 24 ottobre 2017, festa di San Tommaso da Tolentino.
Nella campana dedicata a San Tommaso da Tolentino al momento della fusione è stata inserita una piccola parte della lamiera di un’auto, resto di un incidente stradale in cui persero la vita alcuni ragazzi; questa campana suona tutti i sabati sera alle ore 22,00 per invocare la protezione divina per tutti i giovani.
La campana dedicata a San Josè Sanchez del Rio suona ogni venerdì alle ore 15,00 con trenta tocchi per ricordare l’Agonia di Gesù.
 

Interno

L’interno è ad aula unica, con la zona presbiteriale separata da un arcone, sulla sinistra del quale è raffigurato il profeta Isaia, a destra re David.
Sulla parete sinistrasi trova una grande tela del secolo XVIII, che rappresenta San Nicola di Bari, la cui reliquia è venerata nella chiesa dal secolo XVIII.
L’altare è ornato da una pala raffigurante la Visita del Sacro Cuore a Santa Maria Alacoque, opera di Luigi Fontana.
Le pareti laterali del presbiterio sono decorate con finti tendaggi, il coro ligneo risale al secolo XVII, è del secolo XV il grande leggio monastico, donato da un benefattore veronese.
Dietro al presbiterio si apre una piccola sagrestia.
Sulla parete destra si trova una grande tela del secolo XVIII, che rappresenta la Madonna tra San Benedetto e San Nicola.
Sopra alla cantoria è collocato un bell’organo, con materiale fonico del secolo XIX, a due manuali con trasmissione meccanica; davanti, all’esterno, è allocata una bella e preziosa statua lignea della Madonna di Loreto, opera del 1604.
Nella chiesa ha la sede la Confraternita del Sacro Cuore di Gesù, detta anche dei “Sacconi” per le vesti di rozzo tessuto che i confratelli incappucciati usano, ancora oggi, indossare nella “Processione del Venerdì Santo“.
Interessante la visita al Museo della confraternita, ricco di interessanti testimonianze e pregevoli oggetti sacri.
Nella chiesa si venera particolarmente il Santo adolescente San Josè Sanchez Del Rio, martire messicano di 15 anni, canonizzato nel 2016 da Papa Francesco ed eroe dei Cristeros durante la persecuzione anticattolica in Messico (1926-1929).
Se ne conservano in loco le reliquie, assieme a tante altre, circa duecento di Sante e Santi di diverse epoche della storia della Chiesa.
 

Fonti documentative

Informazioni fornite dal priore della Confraternita del Sacro Cuore di Gesù, Maestro Andrea Carradori

http://www.comune.tolentino.mc.it/sacro-cuore/

 

Nota di ringraziamento

Si ringrazia il gentilissimo priore della Confraternita del Sacro Cuore di Gesù, Signor Andrea Carradori, Maestro di musica, che cortesemente ha consentito la visita della chiesa, il servizio fotografico e la sua pubblicazione.
 

Nota

La galleria fotografica ed il testo sono stati realizzati da Silvio Sorcini.
 

Da vedere nella zona

Basilica di San Nicola
Ospedale dei Pellegrini
Castello della Rancia
Fonti San Giovanni
Abbazia di Fiastra
 

Mappa

Link coordinate: 43.211579 13.282987

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