Chiesa dei Santi Epimaco e Gordiano – Ponterio di Todi (PG)
Cenni Storici
La data di costruzione della chiesa non è nota; l’impianto, con caratteristiche romaniche, risale presumibilmente al secolo XIV.
“Ab immemorabili” è presente, ai piedi del colle di Todi ed a ridosso del ponte sul torrente Rio, un nucleo di abitazioni, composto da botteghe artigianali e ad uso commerciale, con attrezzature per il ristoro e per la ricezione alberghiera di per uomini e animali.
L’antica Chiesa dei Santi Gordiano ed Epimaco è collocata lungo la via Tiberina, proprio in corrispondenza del ponte, in un contesto campestre, raggiungibile direttamente dalla viabilità principale.
Aspetto esterno
Si tratta di un piccolo impianto romanico, di origine trecentesca, a navata unica, realizzato in blocchi squadrati di pietra calcarea, con finitura a facciavista sia esternamente che internamente, coperta da una doppia falda sorretta da capriate lignee.
La facciata, a due spioventi, presenta una lineare composizione, costituita dal portale ligneo d’ingresso, affiancato da due finestrelle laterali, e sormontato da una terza, più ampia, bucatura rettangolare.
Interno
La chiesa presenta un’unica navata, il presbiterio, sollevato di un gradino, custodisce l’altare in pietra, terminando in un’abside semicircolare, visibile anche dall’esterno e coperta a catino.
Fonti documentative
http://www.chieseitaliane.chiesacattolica.it/
Nota di ringraziamento
Si ringrazia la Diocesi di Orvieto-Todi per la disponibilità e per aver concesso le autorizzazione alla pubblicazione.