Cava di pietre di epoca romana – Monte Subasio (PG)
Cenni descrittivi
Sappiamo che la Valle Umbra è stata ampiamente dominata dall’Impero Romano e numerose città sono diventate tali grazie a loro.
Nel caso specifico parliamo di Assisi dove i resti della colonizzazione romana li troviamo dappertutto, ma la domanda è: dove hanno preso la pietra che è servita a costruire così tante opere?
Domanda sciocca, visto che la montagna soprastante, il monte Subasio, ne è piena, ma di fatto molte tracce di queste cave si sono perse.
Forse però una testimonianza dell’attività estrattiva dei romani è ancora evidente sulla sommità del monte e più precisamente sopra l’Eremo delle Carceri proprio sotto gli “Stazzi” (consultare la mappa sottostante), infatti il mio amico nonché socio CAI Cicio Fabrizio, esperto conoscitore della montagna e guida escursionistica, casualmente qualche tempo fa si è imbattuto in una pietraia dove sono presenti blocchi squadrati di calcare forse scartati dai cavatori e abbandonati nella pietraia.
I blocchi presentano le stesse caratteristiche di quelli usati per le costruzioni romane della città di Assisi.
Forse abbiamo preso un abbaglio, però sia io che Fabrizio, analizzando il pietrame siamo convinti che qui era presente una cava di quel periodo e con il tempo si è chiusa con i detriti della montagna.
Per ora la propongo per tale, in attesa che in rete fra i lettori ci sia gente più qualificata che approfondendo l’argomento porti il suo contributo.